Minacce mafiose a Delmastro e Meloni dal carcere di Sulmona

Il sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro parla di intercettazioni nel carcere di Sulmona in cui sarebbe emersa la volontà di organizzare rivolte

Delmastro, intervenuto con un post su Facebook, ha spiegato che le intercettazioni riguardano due camorristi.

“Le minacce dei mafiosi dal carcere di Sulmona confermano una cosa: stiamo colpendo nel segno. Se ci attaccano, significa che la strada che abbiamo scelto è quella giusta. Abbiamo sempre detto che il 41 bis e l’ergastolo ostativo non si toccano. Lo Stato non tratta con chi ha fatto della violenza e dell’illegalità il proprio metodo di vita. Nessuno pensi di piegarci con minacce e intimidazioni. L’ho detto fino a ieri, lo ribadisco oggi, continuerò ad affermarlo domani: non ci fermeranno. Non ci lasceremo intimidire”.

Secondo il sottosegretario sarebbe emersa la volontà di organizzare rivolte – da parte di due camorristi – contro la stretta sul fronte della sicurezza delle carceri.

“Davanti alle minacce di detenuti appartenenti alla criminalità organizzata, – dichiara Gennarino De Fazio, segretario generale della Uilpa Polizia Penitenziaria – indipendentemente dalle diversità di vedute sulle questioni, tantissime, che investono la gravissima crisi penitenziaria e l’insieme del sistema giustizia, auspichiamo che le istituzioni democratiche e la politica reagiscano in modo unanime per respingerle, sostenendo il Ministero della Giustizia e il Corpo di polizia penitenziaria. Dal canto nostro, esprimiamo incondizionata solidarietà al sottosegretario Andrea Delmastro, oggetto delle attenzioni di un detenuto ritenuto appartenente al clan Ascione-Papale, cui aggiungo la mia vicinanza personale”.

Sulla questione è intervenuto anche il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera Galeazzo Bignami.

“Gli attacchi a Giorgia Meloni e le minacce al sottosegretario Delmastro – verso cui esprimiamo completa vicinanza e solidarietà – di alcuni camorristi in carcere, contenute in due relazioni di servizio del Dpa diffuse oggi dalla stampa, confermano quanto efficace e decisa sia l’azione del governo nel contrasto e nella repressione della criminalità organizzata. Tutto ciò è merito delle politiche messe in campo finora dal governo Meloni e da Fratelli d’Italia, che rispetto alla sinistra ha portato a un cambio di passo riguardo al passato quando, come dicono gli stessi malavitosi, le organizzazioni mafiose godevano di ben altro trattamento. Continueremo lungo la strada finora tracciata tenendo fede all’impegno preso con gli elettori, quello di una lotta alla mafia senza sconti”.