L’escalation di episodi di violenza che si sono consumati ultimamente nel centro storico dell’Aquila, continua a dividere l’opinione pubblica. Alcuni hanno puntato il dito sulle Comunità che accolgono i minori, che replicano alle accuse
Nei giorni scorsi c’è stata la presa di posizione di alcune comunità che hanno voluto far riflettere sul fenomeno “con un raggio un po’ più ampio. Spesso infatti” -affermano- “si adotta solo la repressione, senza pensare a strumenti che potrebbero prevenire invece certi comportamenti. Sport, scuola, comunità, comune, ognuno insomma per loro deve fare la loro parte”.
Goffredo Juchich ha inoltre spiegato al Tg8 che “il fenomeno non è solo aquilano ma coinvolge altre città. Le Comunità mettono a disposizione solo educatori, che da soli non possono risolvere e prevenire queste problematiche”.