Si è spento, dopo una lunga malattia, a 80 anni, Aldo Agroppi, calciatore, allenatore e commentatore sportivo, celebre, oltre che per la sua bravura, per la sua schiettezza tipicamente toscana e per le sue analisi sempre molto dirette.
Nato a Piombino nel 1944 ha legato le sue migliori fortune da calciatore, nel ruolo di centrocampista, nel Genoa ma soprattutto nel Torino dove veste la maglia granata per circa 10 anni vincendo anche 2 Coppe Italia, vanta anche 5 presenze nella Nazionale maggiore. Da allenatore la sua prima vera esperienza nei professionisti è proprio quella sulla panchina del Pescara dove arriva nella stagione 1980-1981, disputando anche un apprezzabile campionato di serie B, dopo una rovinosa retrocessione della serie A. L’anno dopo è nel Pisa del vulcanico Romeo Anconetani dove conquista la promozione nella massima serie. Altre panchine importanti per lui a Perugia e a Firenze, dove conquista un buon quarto posto, ma dissidi con la tifoseria lo costringeranno a lasciare. Vicende personali e giudiziarie lo trascinano in un profondo stato depressivo, lo ritroviamo come commentatore tecnico nelle telecronache in Rai e la sua presenza come opinionista alla “Domenica Sportiva” dove si distingue per le sue analisi sempre molto dirette e pepate. Da tempo era malato e proprio questa mattina la notizia del suo decesso