L’Abruzzo ha celebrato la straordinaria interprete che oggi ci ha lasciati conferendole nel 1988 il Premio Internazionale Flaiano per l’Interpretazione (complesso dell’opera) e in occasione del suo ottantesimo compleanno con una rassegna di tre giorni di suoi film al Mediamuseum-Museo del Cinema di Pescara e nell’ambito della XXI edizione di “Scrittura e Immagine Chieti Film Festival”.
Monica Vitti è morta a Roma: aveva 90 anni da circa 20, a causa della forma di Alzheimer che l’aveva colpita, non compariva più. Attrice unica per la sua versatilità, aveva cominciato con il cinema d’autore, in particolare Michelangelo Antonioni, di cui fu musa e compagna per passare alla comicità più moderna in film come ‘La ragazza con la pistola’ di Monicelli ad ‘Amore mio aiutami con Sordi con cui girerà anche Polvere di stelle.
“Ci piace ricordarla con un aneddoto: in occasione della sua premiazione l’autista incaricato dall’organizzazione dei Premi andò a Roma a prenderla a casa; Monica Vitti scese, vide che l’auto era di una nota marca tedesca e si rifiutò di salirci per motivi scaramantici. l’organizzazione dei Premi dovette reperire velocemente un’altra auto che non fosse di marca tedesca. Durante il viaggio, insieme a Suso Cecchi D’Amico, regina della sceneggiatura, si ruppe l’aria condizionata dell’auto, arrivata in albergo, raccontò ridendo che avevano fatto il viaggio con la testa fuori dal finestrino per il caldo e ringraziò l’autista per l’esperienza vissuta”, così in una nota il Premio Flaiano.