La costante attività di presidio su tutto il territorio regionale dell’Ufficio dei Monopoli per l’Abruzzo, anche nel corso del 2022, pur avendo confermato che la gran parte della rete legale svolge la propria attività nel rispetto delle norme di settore, ha portato ad accertare la presenza di un substrato di illegalità, in particolare nel settore dei giochi, che è sfociata in diversi sequestri amministrativi, talvolta anche penali, consentendo l’accertamento dell’imposta evasa e l’irrogazione di sanzioni amministrative e tributarie
In Abruzzo sono presenti 1.597 rivendite, 666 distributori automatici, 265 patentini, nonché, per il settore giochi, 1.066 ricevitorie lotto, 6 sale Bingo, 145 sale Videolottrery, 207 punti di raccolta scommesse, tra i quali 2 ippodromi ed un totale 1525 soggetti iscritti all’albo degli operatori che detengono, a vario titolo, apparecchi da gioco con vincita in denaro. Sono stati effettuati 954 controlli nei diversi ambiti di competenza a tutela degli interessi erariali e del gioco legale e responsabile, di cui 182 finalizzati alla tutela dei minori, anche attraverso il controllo dei distributori automatici di tabacchi, per l’accertamento dell’erogazione dei prodotti solo a seguito dell’introduzione del documento d’identità elettronico. Un bilancio operativo riepilogato dal direttore regionale Guido Dezio.
Sono state sequestrate, sia in autonomia che congiuntamente alle forze dell’ordine, due slot illegali in quanto prive dei titoli autorizzatori e non collegate alla rete telematica dell’Agenzia, e quattro personal computer illegalmente utilizzati per la raccolta di gioco con conseguente chiusura dell’esercizio per dieci giorni. Inoltre l’Ufficio, sempre nel corso del 2022, ha proceduto alla distruzione di 35 apparecchiature
da gioco illecite, oggetto di confisca negli anni precedenti, e alla distruzione di circa due quintali di tabacchi di contrabbando e/o venduti senza autorizzazione e pertanto sottoposti a confisca obbligatoria, anch’essi oggetto di sequestri eseguiti negli anni passati.
In particolare sono stati effettuati: -260 controlli presso le rivendite tabacchi sulle 1597 censite, con un indice di presidio pari al 15,92% di cui n. 182 controlli presso rivendite dotate di distributore automatico di tabacchi, sulle 666 censite; 284 controlli presso esercizi dove si raccolgono scommesse e/o dove sono presenti apparecchi da intrattenimento sui 1805 censiti, con un indice di presidio pari al 15,75% e con esito regolare del 10%; 410 controlli in altri esercizi dove si raccolgono le altre tipologie di gioco pubblico (Bingo, lotto, lotterie, superenalotto etc.).
Inoltre, in occasione del recente Campionato del mondo di calcio, è stata effettuata, nella provincia di Chieti, un’operazione congiunta con le Forze di Polizia, richiesta dal Comitato per la prevenzione e repressione del gioco illegale, la sicurezza del gioco e la tutela dei Minori (Co.PRe.GI.), nel corso della quale sono stati effettuati controlli in undici locali, in tre dei quali veniva effettuata la raccolta illegale di scommesse per conto di un bookmaker estero, privo delle prescritte autorizzazioni, con conseguente deferimento all’Autorità Giudiziaria di quattro soggetti.
Nel 2022 sono stati emessi atti di accertamento dell’imposta evasa e di irrogazione di sanzioni amministrative e tributarie per un importo totale di oltre 765mila euro.
L’Ufficio ha provveduto, altresì, a verificare la regolarità contributiva e fiscale, prevista dall’art. 30 del D.L.214/2019, di circa 1.800 soggetti destinatari di concessioni e autorizzazioni amministrative (rivendite tabacchi e ricevitorie lotto, esercizi presso i quali sono installati apparecchi da gioco con vincita in denaro, punti di raccolta scommesse). Tale attività, che ha evidenziato circa 150 posizioni irregolari, ha portato al recupero di debiti fiscali e contributivi per circa 500mila euro.
Positivo il bilancio della lotteria degli scontrini che nell’anno 2022 in Abruzzo ha premiato 23 fortunati consumatori per un totale complessivo di vincite reclamate di 340mila euro.