Dopo più di un anno di chiusura delle stazioni sciistiche da pochi giorni hanno riaperto gli impianti di sport invernali del comprensorio abruzzese. Nelle foto i carabinieri del Comando Provinciale de L’Aquila alle prese con prove di soccorso e controlli del green pass
Attraverso le stazioni territoriali presenti nei maggiori centri dell’appenino centrale, da Roccaraso a Ovindoli, da Rocca di Mezzo/Campo Felice a Campo Imperatore/Assergi, già oggi in campo mezzi e uomini specificamente addestrati per far fronte alle evenienze di soccorso e vigilanza sulle piste.
I comandanti delle stazioni interessate, rispettando un preciso protocollo di intervento anche in considerazione dell’emergenza sanitaria del momento, hanno ascoltato le esigenze di tutti i rappresentanti dei settori coinvolti affinché la stagione invernale possa svolgersi nel migliore dei modi.
Preminente per i militari dell’Arma rimane, però, l’azione di soccorso sulle piste, quindi il controllo degli avventori e dei turisti anche in relazione al possesso del green pass base, obbligatorio per accedere agli impianti di risalita. Per stazionare nei punti di ristoro dislocati in quota ricordiamo esser necessario il possesso del super green pass.
I compiti dei carabinieri si rivelano, dunque, più impegnativi rispetto agli anni scorsi essendo chiamati a far rispettare la normativa emergenziale. Importante anche il profilo delle possibili falsità delle attestazioni da esibire a richiesta di tutti gli operatori legittimati a farlo.
Nei prossimi giorni, con le stesse modalità operative, in concomitanza delle aperture delle stazioni invernali di Pescasseroli e altri centri minori della provincia, verranno approntati servizi simili da parte dei carabinieri territorialmente competenti.