Con il professor Gianluca Ferrini dell’Ateneo aquilano abbiamo parlato del rischio valanghe e degli strumenti da portare in quota
Il tema della montagna e delle valanghe è sempre attualissimo anche considerando gli accumuli notevoli di neve che in questa stagione invernale stanno caratterizzando le montagne.
Ieri l’ultimo episodio a Monte Ocre nell’aquilano ma il rischio valanghe è sempre da tenere in considerazione.
Con un esperto, il professor Gianluca Ferrini dell’Università dell’Aquila docente di rischi naturali, pure alla luce purtroppo degli ultimi eventi sul Velino, abbiamo provato a dare un taglio scientifico alla questione per capire cosa è una valanga e quali sono i rischi.
Ci sono degli strumenti molto importanti oggi a disposizione grazie alla tecnologia.
Il bollettino Meteomont da consultare, ad esempio, che indica il livello di pericolosità, l’Artva che è l’apparecchio per la ricerca in valanga e sistemi per le comunicazioni dal momento che le reti dei telefoni in alta quota spesso non sono efficaci.
L’Ateneo dell’Aquila con il suo laboratorio in questi giorni sta supportando il lavoro dei soccorritori sul Velino con la presenza di Elio Ursini, sin dall’inizio sul posto.