Montesilvano: 15 milioni per la bonifica della discarica del Saline

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Il presidente del Consiglio regionale dell’Abruzzo, Lorenzo Sospiri, interviene sulla bonifica della discarica del Saline a Montesilvano

Le risorse provengono dai Fondi per lo Sviluppo e la Coesione, i lavori dovranno iniziare entro il 2025.

“I lavori per la bonifica del Saline a Montesilvano rappresentano una priorità per l’amministrazione comunale e per la Regione. – ha detto Sospiri al termine della specifica riunione sulla bonifica – A questo punto per accelerare le procedure pensiamo di affidare il ruolo di stazione appaltante non ad Arap, ma al Comune di Montesilvano che dispone anche della liquidità necessaria, circa 3milioni di euro, quale anticipo di cassa in attesa delle erogazioni previste in due tranche, a giugno e dicembre del prossimo anno”.

La procedura verrà definita nel corso della riunione fissata per il prossimo 5 dicembre”.

Alla riunione odierna erano presenti, tra gli altri, il sindaco di Montesilvano Ottavio De Martinis con il dirigente Marco Scorrano, il Commissario Arap Mario Battaglia, il dirigente regionale Pierpaolo Pescara con i funzionari.

“Il tema – ha spiegato il presidente Sospiri – è quello di far partire i lavori di incapsulamento o isolamento o della tombabilità della discarica del Saline. Stiamo lavorando da anni trovando anche le soluzioni tecnico-finanziarie, dunque stiamo veramente percorrendo l’ultimo miglio per cancellare quella che è una bomba ecologica non più tollerabile”.

La Regione Abruzzo ha assunto impegni specifici sulla materia, attualmente la stazione appaltante è l’Arap alla quale sono stati assegnati i relativi fondi FSC, circa 15milioni di euro. Resta però da risolvere il nodo degli anticipi di cassa da corrispondere all’avvio degli interventi, che non riguarda solo il progetto del Saline, ma molte altre opere spalmate su tutta la regione e coperte con fondi FSC.

“A questo punto – ha concluso Sospiri – abbiamo convocato anche il Comune di Montesilvano che, per accelerare le procedure, potrebbe assorbire il ruolo di stazione appaltante sulla bonifica del Saline, subentrando all’Arap, disponendo dell’anticipo di cassa come avanzo di amministrazione, garantendo il rispetto rigoroso dei tempi per l’assunzione delle obbligazioni giuridicamente vincolanti, l’apertura del cantiere, e il rimborso della spesa in due tranche. Una procedura alla quale daremo massima priorità attraverso la straordinaria sinergia della filiera istituzionale”.