Si è conclusa la procedura per l’individuazione del gestore del bar del Pala Dean Martin. Si tratta di Genobile srl che si occuperà dell’area ristoro del centro congressuale di Montesilvano per i prossimi due anni.
«Affidare la gestione del bar – spiega l’assessore al Palacongressi – in maniera duratura ci consente di migliorare e rendere ancora più efficienti i servizi della struttura congressuale di Montesilvano, ormai punto di riferimento per fiere, convegni, manifestazioni sportive e religiose di livello nazionale».
Il locale, secondo quanto stabilito dal bando, dovrà rimanere aperto al pubblico durante tutti gli eventi organizzati presso la struttura, tranne che per le feste e le fiere a pagamento, a meno che non venga stipulato un accordo diretto con l’organizzatore stesso. Il concessionario dovrà provvedere a proprie cure e spese agli allestimenti dell’area nel rispetto della normativa prevista per esercitare l’attività di somministrazione di alimenti e bevande, nonché alle utenze di energia elettrica, gas, acqua potabile, eventuale linea telefonica e i relativi allacciamenti alle reti.
Il concessionario, così come previsto nell’avviso pubblico, ha anche presentato un progetto relativo alla manutenzione e la cura del verde dell’area antistante l’ingresso della struttura, occupandosi delle operazioni di sfalcio e di annaffiatura dell’erba, di potatura delle siepi ed in particolare: la pulizia generale delle aree verdi, la raccolta di rifiuti quali carte, foglie, bottiglie, lattine e il trasporto in discarica con svuotamento dei cestini; il taglio dell’erba con asporto dei materiali di risulta e potatura e riprofilatura delle siepi all’interno delle aree verdi nella zona antistante la struttura con indicazione della manodopera e dei mezzi utilizzati.
«Abbiamo voluto introdurre questa ulteriore richiesta al concessionario del bar – dice ancora De Vincentiis – proprio per migliorare al massimo l’immagine del Pala Dean Martin, una struttura che rappresenta veramente un elemento di attrazione per il turismo montesilvanese».