A due anni dallo sgombero, il palazzo che si trova al civico 61 di via Lazio a Montesilvano è ancora in stato di degrado. Appello del movimento politico ‘Pettinari per l’Abruzzo’ che chiede la riqualificazione dell’edificio
“Dopo anni di battaglie il palazzo della vergogna è rimasto in uno stato di grave fatiscenza ed è circondato da materiale di risulta, montagne di rifiuti accatastati agli angoli dell’edificio. Dalle finestre rotte entrano ed escono volatili che riempiono quotidianamente lo stabile di deiezioni rendendolo una bomba ecologica”: così Domenico Pettinari, presidente del neonato Movimento politico ‘Pettinari per l’Abruzzo’, il quale oggi ha incontrato la stampa insieme a Michele Cavaliere, Ilenia Di Martino e Donato Spagnoli, coordinatori dell’area Montesilvano-Città Sant’Angelo del Movimento, e ai consiglieri comunali della lista ‘Pettinari Sindaco di Pescara’ Massimiliano Di Pillo e Caterina Artese per denunciare lo stato in cui versa il palazzo che si trova al civico 61 di Via Lazio a Montesilvano.
Insieme ai residenti hanno lanciato un appello ai sindaci di Montesilvano e di Pescara Ottavio De Martinis e Carlo Masci affinchè al più presto si occupino del problema e lo risolvano definitivamente.