Grazie alle foto-trappole scoperti in 5 mesi a Montesilvano 93 “furbetti dei rifiuti”. Il Vicesindaco Cilli: “Proseguiremo e combatteremo duramente il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti”
La polizia locale ha elevato 93 sanzioni nei confronti di quanti si sono resi responsabili di abbandono dei rifiuti scoperti grazie alle foto-trappole sparse sul territorio comunale. Gli abbandoni sono stati effettuati da giugno scorso a oggi nelle seguenti vie: Piceni, Prampolini, San Gottardo, Costa, Manini, Vestina, Irma Bandiera, Cavallotti, Fiume Samara, Senna, Danubio, Di Vittorio e Verrotti. Il totale delle sanzioni ammonta a 28.737,00 euro. Solo il 25% dei trasgressori risulta essere residente a Montesilvano.
“Continueremo a combattere alacremente contro i trasgressori e contro coloro che proseguono ad abbandonare i rifiuti – afferma il vice sindaco e assessore all’Igiene urbana Paolo Cilli – . E’ un gesto inaccettabile che fin dall’inizio della nostra amministrazione comunale stiamo combattendo. Le foto-trappole posizionate sul territorio continueranno nel loro lavoro in altre zone e aumenteremo anche il numero delle sanzioni. Le persone hanno a disposizione tutti gli strumenti per evitare gli abbandoni. Le telecamere hanno immortalato chi fatica ad abituarsi alla raccolta differenziata e chi preferisce invece abbandonare in maniera incivile i rifiuti per strada. Ricordiamo che sono aperti per lo smaltimento dei rifiuti il centro di raccolta in via Inn e il centro del riuso il lunedì, mercoledì, venerdì e sabato dalle ore 9,30 alle 12,30 e il martedì e il giovedì dalle 16 alle 19. Inoltre, Formula Ambiente effettua il ritiro domiciliare e sono a disposizione sei isole ecologiche su tutto il territorio comunale. Ringrazio per il lavoro svolto il comandante Casale e gli agenti della polizia locale”.
“Dallo scorso giugno abbiamo posizionato le foto-trappole in altri punti della città – spiega il comandante della polizia locale Nicolino Casale – e siamo riusciti ad elevare oltre 93 verbali per l’abbandono di rifiuti. Le foto-trappole consentono di confermare che oltre ai privati cittadini, si rendono protagonisti di questo gesto di inciviltà anche i titolari e gli operai delle imprese, un numero ancora troppo alto di persone non residenti che lasciano rifiuti per strada”.