Montesilvano, gli insegnanti: “La lotteria dei vaccini anti Covid e il link caos”.
Al via al Pala Dean Martin, la vaccinazione del personale scolastico della provincia di Pescara e del capoluogo, i docenti si dicono amareggiati e in molti disorientati. Tutto questo anche per un link comparso ieri, del Comune di Montesilvano che, a loro detta, ha creato solo confusione.
A nome di diversi insegnanti, parla Roberto Forcucci, docente all’Istituto Tito Acerbo di Pescara.
“Quella che stiamo vivendo – dice – è la lotteria dei vaccini. Prima ci siamo registrati sulla piattaforma della Regione, poi sono iniziati i vaccini al PalaBecci di Pescara ma un giorno i docenti che sono andati, non hanno potuto fare nulla, perché non vi era ancora il Decreto sulle dosi Astra Zeneca riservate agli “over” 55. Poi abbiamo saputo che la vaccinazione di tutto il personale scolastico della provincia di Pescara si è spostato al Pala Dean Martin di Montesilvano e ieri pomeriggio siamo stati presi dal panico per un link del Comune dove registrarsi. C’è stato un vero e proprio assalto perché ha creato solo confusione, in molti hanno pensato che la manifestazione di interesse sulla piattaforma regionale non valesse più, invece solo in seguito si è saputo che comunque sia, eravamo sempre in lista. Tutto questo è stato solo il culmine di una disorganizzazione e di uno scaricabarile tra Regione, Asl e Comune di Montesilvano e Pescara. Noi non vogliamo sapere il giorno e l’ora del vaccino, soltanto se c’è una programmazione e se saremo comunque vaccinati.”
Intanto il sindaco di Montesilvano, Ottavio De Martinis, vuole precisare che il link in questione è stato messo a disposizione del personale docente e non docente per “agevolarli”, in quanto vi si poteva indicare il giorno preferito e che sono stati oltre 4.000 a registrarsi. Il sindaco vuole tranquillizzare tutti affermando che l’amministrazione si sta muovendo con i suoi impiegati in sinergia con operatori sanitari e volontari affinché la vaccinazione del mondo della scuola possa procedere senza intoppo e in maniera spedita e che le 5.000 manifestazione d’interesse dei docenti sulla piattaforma della regione è valida e l’elenco è stato fornito al Comune dalla Asl. Ma i docenti non ci stanno e continuano a chiedere maggiore chiarezza e organizzazione per un settore, quale quello della scuola, che è tra le priorità in questo periodo di emergenza.