Identificate e arrestate due donne serbe di 34 e 16 anni sospettate di aver compiuto un furto in un appartamento in via Bocca di Valle, a Montesilvano: la minorenne al momento del fermo era in possesso di un giravite di trenta centimetri e di una chiave inglese.
Gli agenti della municipale, in collaborazione con i carabinieri, hanno identificato le due donne ricercate dalla polizia: la minorenne è stata riaccompagnata in nottata al carcere di Roma mentre l’altra è stata ricondotta nella sua abitazione romana ai domiciliari, poiché deve scontare una pena di 12 anni per reati contro il patrimonio.
Tutto è partito dalla segnalazione di un cittadino il quale ha denunciato il furto, in un appartamento in via Bocca di Valle, ad una pattuglia di passaggio segnalando come principali sospettate due donne, una più robusta e un’altra esile. La pattuglia ha invertito il senso di marcia e avvicinato le due donne, in strada, per chiedere i documenti. Le due, a quel punto, hanno cominciato ad insultare gli agenti dandosi alla fuga, una in direzione nord e l’altra verso il mare. Scatta così l’inseguimento a piedi: la più giovane è stata fermata sul lungomare, nelle vicinanze del mercatino ittico, l’altra nel giardino “Norma Cossetto”, di fronte allo stabilimento Bagni Luca: ad attenderla c’era un camper.
Una volta identificate, le donne sono risultate essere di nazionalità serba: la minore di 16 anni ha tentato di dichiararne 13 per evitare l’arresto mentre l’altra era evasa dagli arresti domiciliari e deve scontare 12 anni di carcere per reati contro il patrimonio. Sulla minore, invece, è in corso un mandato di cattura dopo essere fuggita da una casa famiglia il 28 dicembre 2020. Poco dopo l’arresto un cittadino ha consegnato alla polizia locale un orologio e un braccialetto, trovati in viale Abruzzo: si ipotizza che durante la fuga una delle due abbia gettato la refurtiva.