In manette per il furto di ben nove camicie griffate i due rumeni arrestati dai carabinieri durante un controllo del territorio. Alla vista della pattuglia i due hanno mostrato segni di nervosismo: in macchina la refurtiva con tanto di antitaccheggio.
Quando i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno fermato due uomini residenti a Montesilvano forse pensavano di trovare droga o armi. A destare sospetti l’atteggiamento dei due, evidentemente preoccupato e totalmente ingiustificato visto che si trattava di un normale controllo della circolazione stradale. Ma è bastato ai militari affacciarsi all’interno dell’auto per capire il motivo di tanto nervosismo. Sul sedile posteriore vi era una busta con ben nove camice di case di moda famose, con il dispositivo antitaccheggio sapientemente avvolto con carta di alluminio per non far suonare l’allarme del negozio. Lo stratagemma aveva funzionato perché il personale del negozio del centro commerciale dove i due avevano rubato i capi, nemmeno si era accorto dell’ammanco. I due cittadini rumeni, entrambi 41enni, sono stati denunciati a piede libero per furto aggravato e la refurtiva è stata restituita al negozio.