Così Ottavio De Martinis, presidente della Provincia di Pescara e sindaco di Montesilvano, ha annunciato la sottoscrizione della convenzione tra Provincia e Università d’Annunzio di Chieti-Pescara con cui la struttura dell’ex colonia sarà destinata all’ateneo dannunziano in comodato d’uso gratuito per 29 anni
L’accordo tra la Provincia di Pescara e l’Università si è reso possibile dopo la cessione dell’edificio dalla Regione alla Provincia, come sottolineato da Lorenzo Sospiri, presidente del Consiglio regionale, che ha presenziato la conferenza stampa congiunta degli enti che hanno lavorato affinché l’accordo si formalizzasse.
Pienamente soddisfatto per il traguardo raggiunto Ottavio De Martinis, nella doppia veste di presidente della Provincia di Pescara, proprietaria dell’immobile, e di sindaco di Montesilvano, Comune sul quale insiste la proprietà della Stella Maris.
«Con la convenzione sottoscritta con l’Ud’A in cambio della gestione l’ateneo si impegnerà a ultimare i lavori di sistemazione dell’edificio, che da troppi anni verteva in stato di abbandono.»
Ultimati i lavori di adeguamento della struttura, la Stella Maris potrà ospitare alcuni dipartimenti universitari, come annunciato da Sergio Caputi, rettore dell’ateneo dannunziano.
«Il dialogo era iniziato già in era precovid, ma poi con la pandemia abbiamo avuto ritardi. La Stella Maris sarà un incubatore della ricerca, dove allocheremo l’Ud’A teclab e un centro del clima e della sostenibilità».