Appuntamento nelle scuole abruzzesi per il magistrato Leonardo Guarnotta, membro del pool antimafia con Borsellino, Falcone e Di Lello.
Questa mattina il giudice ha incontrato gli studenti del Liceo scientifico D’Ascanio di Montesilvano per presentare il libro “C’era una volta il pool antimafia” nell’ambito della 25^ edizione del premio Borsellino che si concluderà domani con la cerimonia finale a Pescara.
“Ho fatto soltanto il mio dovere, condividendo la mia esperienza con altri colleghi. Non sono un eroe e non volevo esserlo. Rifarei tutto. L’ho fatto per spirito di servizio per quei valori non negoziabili come la giustizia, la legalità, la legge e la democrazia, per i quali altri colleghi hanno dato la vita. Io sono sopravvissuto e sono qui per raccontarvi la mia storia. Nel 2015 ho dismesso la toga. Difficile raccontare questi 50 anni di servizio: sono stati anni difficili. Nel 1984 entrai nel pool antimafia con Borsellino, Falcone e Di Lello. Speravamo di restituire la Sicilia ai siciliani onesti e di liberarla dal giogo della mafia.”