Montesilvano: segnalati liquami in mare dallo scolmatore rivierasco

A Montesilvano segnalati liquami in mare dallo scolmatore rivierasco all’altezza di via Finlandia

La segnalazione arriva con una nota a firma del segretario cittadino del PD, Daniele Scorrano, e del gruppo consiliare del Partito Democratico di Montesilvano, secondo quanto riportato di seguito.

«Ci arriva segnalazione e documentazione fotografica, che questa mattina 31 agosto, sulla riviera di Montesilvano, all’altezza di via Finlandia, zona alberghi-PP1 di Montesilvano, circa alle ore 6,30 era in fuoriuscita dal collettore fognario rivierasco che corre sotto il lungomare Aldo Moro, una tracimazione fognaria, con liquami neri, oleosi e nauseabondi, che si riversavano dal canale scolmatore del collettore fognario direttamente in mare, nell’area della spiaggia libera.
La fuoruscita di liquami maleodoranti, probabilmente effetto delle raffiche di vento e pioggia portati dal maltempo dei giorni precedenti, va a interessare, oltre ad affollate spiagge nei pressi della zona alberghiera e del PP1, anche la rinomata “spiaggia senza barriere” per diversamente abili, pochi metri più a sud della fuoriuscita a mare dei liquami.
Da una parte si chiede al sindaco di Montesilvano, con diffida a operare per la difesa della salute pubblica, di provvedere con urgenza alle idonee misure di salvaguardia e informazione della popolazione del rischio igienico sanitario connesso alla balneazione, con idonei cartelli informativi e precauzionali, e, se del caso, con il divieto di balneazione per il tratto interessato.
Dall’altro si invia direttamente all’Arta Abruzzo, agenzia regionale per la tutela ambientale, richiesta di predisporre gli opportuni prelievi e analisi di campioni marini nel tratto interessato, per riscontrare i livelli di inquinamento dell’acqua e la balneabilità di quel tratto di spiaggia.
È il caso di ricordare che la questione idraulica a Montesilvano è ancora un grave problema strutturale irrisolto. Sia quella dello smaltimento e depurazione delle acque nere, che periodicamente riversano in mare il troppo pieno dei tre scolmatori sulla riviera, di Fosso Mazzocco, via Petrarca e via Finlandia, con grave ipoteca del nome e dell’attrazione turistica della città, sia è ancora insufficiente lo smaltimento delle acque bianche in tutta la zona a mare, con allagamenti e ristagni d’acqua a ogni piovasco autunnale. Ricordiamo tutti le contestazioni di via Liguria, della zona di Villa Verrocchio e degli abitati a ridosso della pineta. Problema oltremodo aggravato dai rialzi della strada lungomare all’altezza del Jova Beach, e quelli proposti fino all’ex colonia Stella Maris.
La questione ambientale, di tutela della qualità delle acque, dell’aria e del suolo, ma anche i programmi di forestazione urbana, creazione di corridoi ecologici, connessione della pineta litoranea, dei boschetti collinari e lungofiume e dell’auspicata creazione del cosiddetto parco metropolitano nord, foce del Saline Piomba, in coordinamento con Città Sant’Angelo e Silvi, è una questione strategica, insieme al tema della mobilità sostenibile e del trasporto pubblico sulla Strada Parco, alla questione urbanistica, e dell’integrazione metropolitana di Nuova Pescara, di cui l’attuale amministrazione di centrodestra poco si occupa, mentre è da queste scelte e impegni che dipende il futuro urbano ed economico e di qualità della nostra città. Non certo solo dagli spettacoli della stagione estiva a uso locale, a cui gli amministratori tengono tanto a partecipare e riportare il finto successo fotografico.
Come Partito Democratico di Montesilvano e come gruppo consigliare ci auspichiamo che si apra immediatamente un vero tavolo politico sulle questioni ambientali della città di Montesilvano che da troppo tempo attendono risposte, o abbozzate con soluzioni buttate troppe volte a macchia di leopardo senza una corretta costruzione di idea di città.
Come Partito Democratico ci aspettiamo finalmente che l’amministrazione del sindaco De Martinis di centrodestra ascolti i numerosi professionisti del settore presenti sul territorio e non vada solo alla ricerca dei cosiddetti “Yes Man”, ma che lasci anche lo spazio alle verità oggettive degli stakeholders del nostro territorio cittadino e frontaliero.
Il Partito Democratico e il gruppo consigliare hanno le idee chiare su questa città e sulle sue
necessità, diversamente dall’amministrazione capitanata dal sindaco Ottavio De Martinis, la quale anche quest’anno ha lasciato il posto a finte operazioni di risanamento sui servizi primari della nostra città, per rincorrere solo il tabellone dei concerti estivi e le foto sul palco insieme alla sua giunta e ai consiglieri comunali.»

Anna Di Giorgio: