Proseguono le indagini dei Carabinieri sulla vicenda della donna di 51 anni sequestrata e seviziata da uno sconosciuto, ieri mattina, nel locale contatori della palazzina in cui vive, a Montesilvano. Ascoltato tutto il vicinato: lo squilibrato sarebbe un uomo sulla cinquantina dall’aspetto trascurato.
L’aggressione è avvenuta ieri mattina, poco dopo le sette. La donna stava uscendo per andare a lavoro, quando è stata aggredita alle spalle da una persona che le ha tagliato i capelli, tappato la bocca con del nastro adesivo, infilato una busta sul volto e l’ha ferita alle braccia, con decine di punture di siringa, cospargendole le gambe di alcol e minacciandola con un accendino. dal drammatico racconto della donna pare che l’uomo abbia più volte detto di voler giocare. Provvidenziale la presenza lungo le scale di un condomino, insospettito dall’ascensore non funzionante, presumibilmente bloccato proprio dal malintenzionato. L’aggressore, forse temendo di essere visto, si è dato alla fuga, mettendo fine ad un incubo, andato avanti per quasi mezz’ora: chissà quel epilogo avrebbe potuto avere. Lanciato l’allarme, la donna, in stato di shock, è stata trasportata all’ospedale di Pescara: dopo le cure è stata dimessa con una prognosi di 21 giorni. Delle indagini si occupano i carabinieri della Compagnia di Montesilvano, agli ordini del capitano Donato Agostinelli, che stanno anche visionando le immagini delle telecamere presenti in zona.