Nella giornata dei ieri, domenica 15 gennaio, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Montesilvano hanno tratto in arresto una extracomunitaria di 43 anni domiciliata nella cittadina adriatica sottoposta alla misura dell’affidamento in prova ai servizi sociali
Secondo quanto riportato in una nota, i militari dell’Arma dopo una rapina impropria consumata all’interno di un supermercato di Montesilvano, hanno svolto alcuni accertamenti volti all’identificazione degli autori. Infatti nella giornata del 24 dicembre scorso alcune pattuglie del NOR di Montesilvano, allertate dalla Centrale Operativa di Pescara, sono intervenute presso l’attività commerciale in quanto tre donne avevano tentato di sottrarre degli oggetti in vendita, rapina sventata solo grazie all’intervento dell’addetto alla sicurezza il quale, dopo aver notato degli strani movimenti le ha bloccate. Le tre donne, allo scopo di guadagnare l’uscita, dapprima hanno insultato ed ingiuriato l’addetto alla sicurezza per poi aggredirlo fisicamente e darsi subito dopo alla fuga. Grazie alla visione dei filmati di videosorveglianza, e controlli incrociati sugli autoveicoli ripresi i Carabinieri sono riusciti ad identificare una delle 3 donne che nello specifico era sottoposta alla misura dell’affidamento in prova ai servizi sociali. Sulla base degli elementi probatori raccolti, il Tribunale di Sorveglianza di Pescara ha emesso un decreto di sospensione della misura dell’affidamento in prova sostituendola con quella più afflittiva della detenzione in carcere.
La donna quindi è stata rintracciata dai militari dell’Arma presso la propria abitazione per essere condotta negli uffici della Compagnia di Montesilvano per l’espletamento delle formalità di rito. Sono attualmente in corso da parte dei Carabinieri ulteriori accertamenti per risalire all’identificazione delle due complici.