La stagione estiva di Associazione Culturale Amatori Ferrovie di Montesilvano, gestore del Museo del treno di Montesilvano, si chiude con 729 visitatori nel corso delle aperture domenicali.
Le ultime disposizioni governative hanno consentito la riapertura al pubblico (dal 2 maggio scorso), in piena osservanza delle prescrizioni anti covid, del primo museo cittadino. Circa 800 risultano essere stati i viaggiatori del treno storico di Fondazione FS Italiane e Consorzio Montesilvano Turismo “Mare e Monti”, da Montesilvano a Roccaraso. Una felice esperienza di turismo ferroviario alla scoperta di un Abruzzo che, dal finestrino di treni del novecento più datato, ha consentito di ammirare città costiere, della vallata del fiume Aterno-Pescara, di quella Peligna, di quella del fiume Gizio, salendo sulle pendici del monte Mitra, toccando borghi sempre affascinanti di Cansano, Campo di Giove e Palena nel massiccio eloquente della Majella. Roccaraso ha atteso sempre con ottima accoglienza il fine corsa dei quattro treni.
Tutto origina da una idea progetto di acaf-Museo del Treno del 7 ottobre 2018, subito condivisa dal Sindaco di Montesilvano. Il Museo del treno di Montesilvano, oltre ai numerosi visitatori della domenica, ha ospitato ed ospiterà inoltre eventi di promozione culturale (convegni di storiografia, illustrazione di tesi dottorale, presentazione di pubblicazioni di varia natura e contenuto editoriale). Prima della pandemia, ha accolto ci concerti, teatro dialettale, collettiva di pittura, presentazione saggi racconti, cinema di sera con vecchio proiettore. In una location diversamente destinata a ben più critiche destinazioni “urbane”. Antonio Schiavone, nella recente ultima assemblea straordinaria dei circa 50 soci, è stato riconfermato Presidente di acaf. Nel suo consiglio direttivo, i Soci Francesco Paolo Vitucci, Berardo Di Nicola, Domenico De Pietro, Fiorentino Pilla e Alessandro Giglio. Antonello Lato è il Direttore del Museo del Treno con Renzo Gallerati responsabile delle pubbliche relazioni.