Un transessuale di origine colombiana è stato arrestato a Montesilvano dalla Polizia per una tentata estorsione nei confronti di un cliente per un appuntamento di sesso mancato.
E’ finito in carcere un transessuale venticinquenne di origine colombiana che si prostituisce ed è già noto alle forze dell’ordine per precedenti di estorsione, tentata estorsione e rapina. Aveva tentato di estorcere soldi a un cliente, dopo avergli rubato il computer portatile, ma la vittima si è rivolta alla Polizia e il giovane è stato arrestato.
Il trans, veniva contattato, attraverso annunci pubblicati su siti internet, da diversi uomini ma quando alcuni scoprono che non è una donna rinunciano alla prestazione. Il venticinquenne, però, chiedeva di essere pagato ugualmente, e li derubava, e poi pretendeva anche soldi se i malcapitati rivolevano indietro gli oggetti di valore che lui aveva portato via.
L’uomo, che era stato derubato del computer, però, ha presentato una denuncia alla Polizia e, ieri mattina,13 ottobre, quando il transessuale gli ha dato appuntamento in via Isonzo, a Montesilvano, e ha sollecitato la consegna del denaro, la vittima si è presentata all’appuntamento insieme agli agenti, in borghese, della squadra volante e della squadra mobile di Pescara, coordinati dall’ispettore Vincenzo Moretti. Il trans è stato arrestato con l’accusa di tentata estorsione.