”Le Fake News su Israele: così il Terrorismo di Hamas trova proseliti”, questo il titolo del convegno organizzato dall’associazione Italia – Israele di Pescara, aderente alla Federazione Nazionale Italia-Israele, in collaborazione con l’Associazione Consumatori “Contribuenti Abruzzo”
L’incontro è stato moderato da Donato Fioriti, Presidente dell’Associazione Italia- Israele di Pescara e Dirigente Figec/Cisal. Dopo i saluti iniziali di Adriano Tocco, in rappresentanza dell’Amministrazione Comunale di Montesilvano, particolarmente interessante è stato l’intervento del giornalista Giuseppe Crimaldi capo servizio del “Mattino” di Napoli, responsabile comunicazione della Federazione Nazionale Italia- Israele.
E’ stato ricordato inoltre, come riportato anche nel rapporto di NewsGuard, la piattaforma indipendente di monitoraggio sulle notizie, che a condividere più disinformazione su Israele e Hamas sono i profili verificati di X, quelli che hanno la spunta blu a pagamento. Tra le 10 affermazioni false o non comprovate esaminate da NewsGuard e condivise dagli account individuati, ci sono queste: l’Ucraina ha venduto armi a Hamas; un documento della Casa Bianca dimostra che gli Stati Uniti stanno inviando 8 miliardi di dollari in aiuti militari a Israele; l’attacco terroristico di Hamas è in realtà una ‘false flag’ orchestrata da Israele o dall’Occidente. NewsGuard ha identificato sette account che hanno diffuso almeno due delle narrazioni false più condivise sulla guerra. Tutti hanno la spunta blu. Nel marzo 2023, Musk ha modificato il sistema di verifica della piattaforma, consentendo a tutti gli utenti di pagare 8 dollari al mese per ottenere la spunta blu. “La decisione si è rivelata una vera e propria manna dal cielo per gli attori malintenzionati che condividono misinformazione sulla guerra tra Israele e Hamas.
All’evento hanno preso parte, Luca de Renzis Consigliere Regionale e Presidente della Giunta per il Regolamento della Regione Abruzzo, Oscar Buonamano , Consigliere Nazionale Ordine dei Giornalisti, Damiana Guarascio del MFE e CIME Nazionale ed Alessia Camplone , Consigliere dell’Accademia Internazionale Mauriziana.
“Per quanti seguono il conflitto mediorientale- spiega Fioriti- giova ricordare l’esistenza di Pallywood. Ovvero l’industria della falsificazione che pervade l’informazione palestinese. Il regime totalitario di Hamas infatti, come tutti i regimi (fascisti, comunisti e islamisti), controlla l’informazione. Dunque tutto quanto esce da lì passa la censura del governo.
Le conclusioni sono state affidate a Rossella Di Carmine, criminologa, presidente del REA (Istituto Internazionale di Criminologia, Sicurezza e Scienze Forensi), all’avv. Luigi Di Corcia (ACU Consumatori) e a Ernesto D’Onofrio (Intercral Abruzzo).