A cinque anni dal sisma che sconvolse il centro Italia nel Teramano la ricostruzione è ancora in piena evoluzione.
In provincia di Teramo tanti furono gli sfollati, per molti di essi il ritorno a casa è ancora una lontana speranza: c’è chi, intanto, ha iniziato a ripopolare il territorio, in un processo di ricostruzione che dopo lungaggini, rinvii, rimpalli di responsabilità e decisioni non prese, negli ultimi 12 mesi sembra essere partito. A Montorio sono ancora evidenti i segni lasciati dal sisma ma anche qui, finalmente, si cominciano a contare i cantieri per far tornare a casa tutti gli sfollati.
“Ringrazio il Commissario Legnini per l’importante impulso che ha dato alla ricostruzione e gli uffici comunali per lo straordinario lavoro che stanno facendo. Sicuramente il trasferimento dell’Area Tecnica e Ricostruzione a Palazzo Patrizi, che abbiamo fortemente voluto sin dai primi mesi, ha contribuito a innalzare i livelli delle performance. Montorio è il 30° Comune a livello nazionale per finanziamenti concessi, il 2° in Abruzzo dopo Teramo. I dati dell’Abruzzo segnano un trend positivo con un aumento del 197% rispetto ai 4 anni precedenti, a Montorio addirittura l’aumento è del 400%. Negli ultimi 11 mesi, ossia dall’arrivo della nostra amministrazione, sono stati erogati finanziamenti pari a oltre il 53% dei finanziamenti totali concessi, pari a quasi 23,5 milioni di euro per circa 130 pratiche, arrivando a quasi la metà delle richieste presentate. I primi finanziamenti a Montorio sono stati erogati nel 2018, per un totale di quasi 6 milioni di euro, considerando che un’unica azienda assorbiva la quasi totalità dei finanziamenti”. Così il sindaco Altitonante.