Grande partecipazione a Montorio al Vomano per il 93° raduno regionale degli alpini: oltre duemila partecipanti e 60 sezioni, principalmente abruzzesi ma anche provenienti da altre regioni, hanno animato le vie della cittadina
Questa edizione, particolarmente significativa, ha segnato il ritorno dell’adunata regionale a Montorio dopo 21 anni e ha rappresentato un simbolo di rinascita e ripartenza, poiché la sfilata si è svolta tra i cantieri e le impalcature delle abitazioni in ricostruzione a seguito del terremoto. Edizione dedicata agli alpini montoriesi, in particolare a Roderigo Dell’Intrigo, membro del Battaglione dei cinquecento soldati annientato a Soati e Dogali al confine tra Etiopia ed Eritrea, che è stato ricordato durante la sfilata. La bandiera donata dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano alla città di Lanciano, decorata con medaglia d’oro al valore militare, era presente in suo onore. Rocco De Angelis capogruppo sezione Alpini Montorio: «Siamo riusciti a riportare gli alpini a Montorio e sono state tre giornate piene di significato e memoria. Un buon risultato, grazie all’impegno di tutti». «Dopo 21 anni è tornato a Montorio il raduno regionale delle penne nere», ha dichiarato il sindaco Fabio Altitonante. «La sfilata, dal viale alla piazza fino a corso Valentini e via Urbani, tra le vie piene di gru, è un messaggio di rinascita per il paese, dove la ricostruzione è ormai realtà. Grazie a tutti per questa straordinaria organizzazione e un ringraziamento particolare al gruppo degli alpini di Montorio, sempre al nostro fianco».
Si è concluso così il primo Festival di musica, arti e canti Arvì, 18 giorni di eventi presso Largo Tom di Paolantonio e il Chiostro degli Zoccolanti e che hanno riportato a Montorio la tradizione e cultura popolare grazie ai cori abruzzesi e tanti spettacoli dal vivo.