Concluse le indagini per il caso riaperto dalla procura di Torino sull’uccisione del carabiniere abruzzese Giovanni D’Alfonso. Indagati quattro ex brigatisti
Il carabiniere morì quasi 50 anni fa in un conflitto a fuoco con terroristi delle Brigate Rosse. Sono quattro gli ex brigatisti indagati: Lauro Azzolini, Renato Curcio, Mario Moretti e Pierluigi Zuffada. A tutti è stato notificato l’avviso della conclusione delle indagini preliminari per i fatti accaduti nel 1975 alla Cascina Spiotta, in località Arzello di Melazzo, in provincia di Alessandria. In quello scontro a fuoco morì anche la brigatista Mara Cagol.
Le indagini, condotte dai Carabinieri del Ros e coordinate dalla Procura di Torino, hanno riguardato in particolare il sequestro dell’imprenditore Vittorio Vallarino Gancia, avvenuto il 4 giugno 1975 a opera di appartenenti alle Brigate Rosse e il successivo scontro a fuoco in cui perse la vita il carabiniere abruzzese. Nella stessa occasione vennero gravemente feriti il tenente Umberto Rocca e il maresciallo Rosario Cattafi. Dopo il conflitto a fuoco uno dei sequestratori riuscì ad allontanarsi, ad oggi non è stato ancora identificato.
Al Tg8 parla il figlio del carabiniere ucciso, Bruno D’Alfonso.