Dolore e sconcerto a Montesilvano per la morte sul lavoro del geometra Giancarlo Ferretti, amico e prezioso collaboratore dell’Amministrazione Comunale. Il ricordo del sindaco De Martinis, del Presidente del Consiglio Comunale Cozzi e del suo grande amico, ex assessore, De Vincentiis.
Nel giorno dell’ultimo saluto al super poliziotto ed ex assessore Bernardo Siega, Montesilvano piange un’altra grave perdita, quella del geometra Giancarlo Ferretti, 63 anni, tragicamente scomparso ieri a Navelli dopo un volo di circa 30 metri in una cava, per recuperare un tablet scivolato di mano a un collega. Sulla vicenda indaga la Pm dell’Aquila Roberta D’Avolio, domani mattina, come atto dovuto, sarà effettuata l’autopsia, ma intanto, questa mattina, a Palazzo di città in Piazza Diaz, tanta mestizia tra uffici e corridoi frequentati spesso da Ferretti in qualità di stimato collaboratore. Montesilvanese doc, Ferretti abitava nel quartiere di Villa Verrocchio, sposato con due figlie, mentre sua nipote Damiana Rossi siede tra i banchi del Consiglio Comunale, così come il suo fraterno amico Ernesto De Vincentiis. ha per un attimo sospeso le sue attività in Provincia, dove ricopre la funzione di Presidente, il sindaco Ottavio De Martinis, per portare le sue condoglianze alla famiglia:
“Oltre che essere un amico – ci riferisce – Giancarlo era un bravissimo professionista, siamo profondamente addolorati per quanto è accaduto, l’Amministrazione Comunale tutta si stringe al dolore dei suoi cari, cercheremo di rendergli in qualche modo onore, restituendogli tutto quello che ha dato a Montesilvano, in termini di contributi professionali.”
“Non riesco ancora a credere che sia potuta accadere una tragedia simile – dichiara il Presidente del Consiglio Comunale Valter Cozzi – grande professionista, ma soprattutto splendida persona sotto il profilo umano, era sempre pronto a darci consigli nelle nostre scelte sul piano edilizio e urbanistico, una gravissima perdita per la nostra città.”
“L’ho sentito poche ore prima della tragedia – dichiara un commosso Ernesto De Vincetiis – ci sentivamo almeno tre volte al giorno, Giancarlo era molto più di un amico, per me un fratello. Piangiamo un grande professionista, un grande amico e soprattutto un grande uomo e padre di famiglia.”
IL SERVIZIO DEL TG8