Moscufo: due arresti per la “truffa del resto” in un bar

I Carabinieri di Loreto Aprutino hanno arrestato in flagrante due uomini che avrebbero messo in atto, in concorso, la cosiddetta “truffa del resto”

Proseguono le operazioni dei militari della Compagnia Carabinieri di Montesilvano volte al contrasto e alla repressione delle attività illecite sul territorio, con particolare riguardo ai reati di natura predatoria.
I due uomini, di origine campana, una volta entrati in un bar di Moscufo con il pretesto di acquistare un “gratta e vinci” hanno ingannato la cassiera inducendola a consegnare loro una banconota da 50 euro, eccedente rispetto alla somma realmente dovuta per il cambio di alcuni tagli di banconote. È la cosiddetta “truffa del resto”.

In un primo momento la vittima è caduta nell’inganno e ha consegnato ai due malviventi la somma di denaro non dovuta. Pochi istanti dopo si è accorta di essere stata raggirata e, allertando il 112, ha inseguito i due che nel frattempo si erano allontanati dal locale con la loro macchina.
La pattuglia dei Carabinieri di Loreto, ricevuta la richiesta d’intervento, grazie anche alla minuziosa descrizione dell’autovettura dei fuggitivi fatta dalla cassiera, li ha bloccati e condotti in caserma.

All’esito degli accertamenti investigativi, eseguiti sulla scorta di quanto denunciato dalla vittima, e ricostruita l’esatta dinamica dei fatti  attraverso la visione delle immagini di videosorveglianza del locale, i responsabili della truffa sono stati dichiarati in stato di arresto.

Nella mattinata del 5 febbraio si è tenuta l’udienza al Tribunale di Pescara, al termine della quale il giudice ha convalidato l’arresto e ha applicato ad entrambi la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.