Aperto un fascicolo dalla Procura di Pescara, per violazione delle norme in materia ambientale, a carico di un indagato, che risulta coinvolto nei lavori di demolizione della ex fornace di Moscufo.
Nei giorni scorsi i carabinieri forestali hanno acquisito una serie di documenti, giudicati utili ai fini dell’indagine, presso la sede del Comune e presso il Suap di Pescara. L’area al centro dell’inchiesta risulterebbe compresa nell’elenco dei siti industriali dismessi dalla Regione e, dunque, potenzialmente contaminati.
Sotto la lente dell’inchiesta, coordinata dal sostituto procuratore Salvatore Campochiaro, è finito l’iter autorizzativo dei lavori che risulterebbe carente della necessaria documentazione e in particolare della Segnalazione certificata di inizio attività (Scia).
Nel febbraio scorso il Comune di Moscufo aveva emesso un provvedimento cautelare con il quale aveva ordinato la sospensione dei lavori di demolizione del fabbricato, di sistemazione e spostamento della strada esistente e del piazzale di stoccaggio del materiale inerte.