“E’ inaccettabile il pressapochismo della Regione Abruzzo che, a due mesi dalla scadenza del contratto con la società Pretuziana, ancora non chiarisce quale sarà il futuro del complesso sportivo pescarese”
Lo afferma il vicepresidente del consiglio regionale, Domenico Pettinari (M5s), a proposito dei “disagi che sta vivendo in questi giorni il complesso sportivo le Naiadi di Pescara, che sembra ancora una volta a rischio chiusura e che comunque avrebbe sospeso i servizi almeno fino a lunedì per l’interruzione delle utenze di acqua e luce”. La chiusura si è resa necessaria dopo il distacco delle utenze di luce e gas che ha reso parzialmente inservibile l’impianto da giovedì scorso.
“La struttura – ricorda Pettinari – ha in programma un fitto calendario di eventi e ha visto l’iscrizione di migliaia di cittadini ai corsi: anche un solo giorno di chiusura significa disagi enormi per clienti e dipendenti. Nelle prossime ore, quindi, presenterò un’interpellanza in Regione Abruzzo per avere chiarezza dalla Giunta di centrodestra affinché metta nero su bianco le sue intenzioni”.
“I disagi per il pagamento di acqua e luce sembrano proprio derivare dall’incertezza sul futuro della gestione – prosegue il vicepresidente del Consiglio regionale – poiché le società elettriche avrebbero negato la rateizzazione per i pagamenti delle utenze. Un danno enorme per la struttura, che a quanto pare ha dovuto chiudere i battenti in attesa del riallaccio dell’energia al fine di garantire i servizi”. “Dipendenti e cittadini meritano una volta per tutte chiarezza sulle intenzioni della Regione Abruzzo. Infatti, al di là delle belle parole e dei proclami del centrodestra, non ci sono ancora sul tavolo soluzioni reali e a lungo termine, perciò ancora non è dato sapere se ci sarà una proroga o un passaggio di gestione al Comune o qualunque altra soluzione che dia continuità e certezza ai servizi. Abbiamo lottato con forza per la riapertura del centro sportivo – conclude Pettinari – A pochi mesi dalla ripresa è inaccettabile che si torni al punto di partenza”.
COMUNICATO STAMPA SSD PETRUZIANA A rl
“Abbiamo appreso che la Ns. Società, che gestisce il complesso Sportivo “Le Naiadi”, sarebbe risultata morosa con i fornitori dei servizi di luce e gas a causa della mancata proroga dell’ affidamento del servizio da parte della Regione Abruzzo. Nulla di più falso.
Pertanto corre l’obbligo giuridico e morale di replicare a tale strumentalizzazione dei fatti e rassicurare, in primis, gli 84 collaboratori i quali, potranno confermare, hanno sempre prestato lavoro nei modi concordati e ricevuto, puntualmente, il pagamento della retribuzione e delle quote di TFR di volta in volta maturato.
Nel merito della contestazione, invece, teniamo a precisare che il disservizio venutosi a creare è stato determinato da una errata contabilità da parte dei fornitori ma, che, immediatamente, ci ha portato a richiedere ed ottenere la ri-attivazione dei servizi (con il rilascio di garanzie personali da parte dei soci tutti della SSD PETRUZIANA a r.l.- in attesa che si determini la effettiva posizione di dare-avere).
Pertanto, nella giornata di oggi 25.6.2022, si sono tenute regolarmente tutte le gare e manifestazioni previste in tabellone.
Inoltre la Regione Abruzzo, e per essi gli Uffici di Presidenza della Giunta (nella persona del dott. Marsilio) della Presidenza del Consiglio (nella persona del dott. Sospiri), l’Assessore allo Sport (Liris) e i Dipartimenti a cui abbiamo sempre fatto riferimento, ci hanno sempre rassicurato (e confermato) che la proroga prevista in convenzione sarebbe stata rilasciata e, che, i ritardi burocratici nella stesura del provvedimento non avrebbero impedito e/o compromesso la Ns. gestione.
Per cui appare strumentale coinvolgere i suddetti Uffici per una problematica di gestione interna del complesso, tra l’altro risolta prima ancora che determinasse cambi repentini alla programmazione delle gare previste in struttura.
Anche perché, la Regione Abruzzo, come ha detto e ribadito, ci ha sempre manifestato vicinanza, finanche nel prevedere delle sovvenzioni per far fronte al rincaro dei prezzi.
In conclusione ci discostiamo da chi espone fatti non corrispondenti al vero, auspicando che questa occasione possa porre fine una volta per tutte al cd. problema Naiadi, e gettare le basi per un leale e trasparente confronto sulla attività e sui servizi che l’intero complesso è in grado di garantire ai cittadini della città di Pescara e di tutta la Regione Abruzzo”.