Maxi condanna per il marinaio della nave mercantile Adrienne nella quale il primo ottobre del 2019 sono stati trovati 216 kg di cocaina al porto di Ancona.
Dieci anni di reclusione e 40mila euro di multa inflitti con rito abbreviato dal Gup di Ancona, Paola Moscaroli, a Balag Melvin Bogtong, 38enne mozzo filippino arrestato il primo ottobre di due anni fa. Il 38enne è stato trovato in possesso delle chiavi del ripostiglio sigillato con dei bulloni, dove all’interno si trovava la droga. Sarebbe stato lui a indicarla agli investigatori durante un blitz interforze di Giardia di Finanza e e Carabinieri coordinato dalle Direzioni Distrettuali Antimafia di Ancona e L’Aquila. L’ipotesi è che lo stupefacente fosse destinato ad organizzazioni criminali in Abruzzo.
L’imputato, difeso dall’avvocato Giuseppe Cutrona, era in video collegamento con il carcere di Montacuto dove è recluso dal giorno dell’arresto. La Procura aveva chiesto, per lui il giudizio immediato ed il sequestro dei cellulari di altri sei componenti dell’equipaggio (indagati a piede libero) le cui posizioni sono state però stralciate e avviate verso l’archiviazione. L’avviso di garanzia è stato inoltrato anche al comandante della nave Adrienne battente bandiera Liberia, ad un primo ufficiale, al cuoco, al direttore di macchina, ad un assistente e ad un marinaio, tutti di nazionalità filippina, ucraina e russa. Anche loro indagati per detenzione di sostanza stupefacente in concorso.