Controlli a tappeto su tutto il territorio nazionale da parte del Nucleo Anti Sofisticazione dei Carabinieri presso le strutture ricettive per anziani. 572 le strutture controllate, in 141 di esse (pari al 25%) riscontrate numerose irregolarità. In Abruzzo, gli uomini del Nas guidati dal Colonnello Domenico Candelli, hanno deferito all’Autorità Giudiziaria i legali ed il direttore sanitario di 3 strutture nelle Province di Pescara e L’Aquila, per il reato di abbandono di persone incapaci, non fornendo agli anziani ospiti il setting assistenziale del quale avevano bisogno.
Nella prima decade di maggio è stata realizzata, d’intesa con il ministero della Salute, la campagna di controlli che ha coinvolto 572 strutture sanitarie e socio-assistenziali constatando irregolarità in 141 (25%). Contestate 197 violazioni penali e amministrative per 43 mila euro, deferite 36 persone all’Autorità giudiziaria e segnalate altre 136 alle Autorità amministrative.
Inoltre, 3 legali responsabili di altrettante strutture assistenziali per anziani (due nel Chietino e una nel Pescarese) sono stati segnalati all’Autorità Sanitaria ed Amministrativa per gravi carenze igienico-sanitarie ed organizzative, con evidenti infiltrazioni di acqua piovana dal soffitto, distacco dell’intonaco nei bagni e nelle camere. In una struttura di Monteodorisio, poi, è emerso, secondo quanto riferiscono i NAS, che 4 anziani ospiti non erano stati ancora sottoposti a vaccinazione anti Covid 19. I militari, quindi, hanno subito allertato il responsabile del servizio ASL il quale ha provveduto ad inviare sul posto un medico che ha provveduto ad inoculare ai 4 la prima dose di vaccino.