Controlli dei Carabinieri del Nas di Pescara, in tutto l’Abruzzo, nel settore della filiera alimentare, per garantire ai consumatori tavole e cesti natalizi sicuri.
Le ispezioni hanno portato a sequestri di prodotti e a sospensioni di attività nel Teramano, nel Chietino e nel Pescarese. In provincia di Teramo i controlli hanno permesso di impedire che decine di prosciutti crudi, con data di scadenza oltrepassata di validità, fossero impiegati per allestire cesti natalizi. I prosciutti sono stati sequestrati. Stessa sorte per oltre 140 litri di condimenti alimentari concentrati a base di olio e 4.400 chilogrammi di olio e.v.o., trovati in un opificio del Chietino, in assenza di indicazioni utili a stabilirne la rintracciabilità. Sempre nel Chietino i militari hanno ispezionato un deposito di alimenti che, per gravi carenze igienico sanitarie e strutturali, è stato oggetto di un provvedimento di sospensione dell’attività emesso dal Dipartimento di Prevenzione della Asl. Oltre 70 kg di prodotti alimentari confezionati, quali bevande, dolciumi, confetture e pasta, tutti con data di preferibile consumo decorsa da tempo, sono stati sottoposti a vincolo, poiché destinati alla realizzazione di confezioni regalo e cesti di natale. A Pescara i Nas sono intervenuti in un supermercato dove erano state segnalate confezioni di prodotti ittici affumicati con scadenza decorsa. I Carabinieri, dopo aver verificato la bontà della segnalazione, hanno sequestrato le confezioni, con conseguenti contestazioni amministrative. In un ristorante cittadino, i Nas hanno eseguito il provvedimento di sequestro emesso dal gip del Tribunale di Pescara nei confronti di un operatore che aveva attivato uno scarico di evacuazione di fumi e odori di cottura sul cortile condominiale, attraverso una canna fumaria che, nel tempo, ha causato molestie olfattive e rumorose ai danni dei condomini. I sigilli sono stati apposti all’intero impianto di areazione/evacuazione dei prodotti di combustione dell’esercizio. Il personale del Dipartimento di Prevenzione della Asl ha disposto il divieto di utilizzo delle apparecchiature a gas sottostanti l’impianto di aspirazione.