Grazie ad una deroga ministeriale, per il settore pesca, il pesce dell’Adriatico sarà sulle tavole degli abruzzesi anche nei giorni delle festività natalizie
La buona notizia, rivolta ai tanti consumatori del prodotto ittico locale, è stata annunciata dal presidente della cooperativa Giuliese “Mare Blu” Walter Squeo: una società in fase di crescita che attualmente conta 26 imbarcazioni iscritte. Questa strategia è stata pensata per fronteggiare la crisi del settore ittico, limitando così il prodotto di importazione e favorendo il consumo del pesce fresco locale nelle cene del periodo di Natale.
Il ministero competente ha stabilito che nelle giornate festive, ovvero quelle segnate in rosso sul calendario, le attività di pesca con sistemi a strascico, volante e circuizione possono essere svolte; le imprese però che intendono andare in mare durante queste giornate devono segnalarlo in anticipo alle autorità marittime e restituire i giorni di fermo entro i successivi 15 giorni lavorativi. Per quanto riguarda il fenomeno legato al granchio blu, Squeo riferisce che la situazione è sotto controllo perché stazionaria, ma consiglia di non abbassare la guardia.