Mentre il Governo si prepara al nuovo Dpcm le indiscrezioni che emergono relativamente alle stazioni sciistiche fanno sobbalzare gestori e appassionati. Si a protocolli, dicono, ma gli impianti vanno aperti.

Se le indiscrezioni del nuovo Dpcm che entrerà in vigore dopo il 3 dicembre per tutte le festività natalizie dovessero essere confermate sarebbe un duro colpo per le aree interne abruzzesi che vivono e resistono anche grazie allo sci, per le stazioni, per gli alberghi e per tutto l’indotto.

Mentre i governatori chiedono a gran voce che si possa sciare le indicazioni del Governo sembrano essere diverse al momento.

Nel territorio abruzzese ci sono località importanti come Roccaraso, Ovindoli, Campo Imperatore e Campo Felice. Lo sci per i gestori e per gli addetti ai lavori è uno sport non pericoloso, si fa all’aperto e si scia da soli, per questo è importante garantire l’apertura con dei protocolli condivisi, come sostiene il sindaco di Rocca di Cambio e direttore della stazione di Campo Felice Gennaro Di Stefano.

Il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio ha ribadito che l’obiettivo della Regione è riaprire gli impianti per cui si è a lavoro proprio per uscire quanto prima dalla zona rossa con tante azioni e iniziative intraprese.