Nel nome di Thomas: nasce l’associazione Crox per la riscoperta dei valori. Il primo evento in programma sarà una partita tra scuole calcio e amici del ragazzo morto il 23 giugno
Il “sacrificio” di Christopher Thomas Luciani, ucciso a coltellate il 23 giugno, non è stato vano. Costituita a Rosciano l’associazione Crox per la riscoperta dei valori. Il nome di Christopher per i suoi amici e il logo con un simbolo di una farfalla. Questo sodalizio nasce per volontà di nonna Olga Cipriano, che “vorrebbe essere la nonna di tutti” invitando i ragazzi anche a casa sua per parlare e sentirsi meno soli senza volersi sostituire alla famiglia. Un’associazione anche sociale, culturale e sportiva dilettantistica per aiutare i ragazzi e i genitori. Non a caso, il primo evento in programma sarà una partita tra scuole calcio e amici di Christopher. Coinvolto anche il settore giovanile della Pescara Calcio.
“Oggi, notte di San Lorenzo, brilla in cielo una stella in più che non cadrà ma resterà lì: è Crox”, ha detto stamane la nonna incontrando la stampa. Cinzia Marganella sarà la presidente dell’associazione Crox. In prima linea altresì il Comune di Pescara, rappresentato stamane da Maria Rita Carota, vice sindaco, che ha parlato con l’occasione anche del nuovo episodio di cronaca verificatosi nel capoluogo adriatico, sostenendo che questo non è solo un problema di Pescara e che il Comune mette a disposizione i suoi servizi sociali oltre a partecipare ai tavoli con le forze dell’ordine, che dal canto loro aumenteranno ancora di più i controlli. A Pescara, ribatte Carota, non c’è alcun allarme sociale.
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