Stamani, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Pescara, Col. t.ST Antonio Caputo ha incontrato i Sottotenenti Antonietta D’Appollonio e Anna Parente, che hanno iniziato un periodo di tirocinio tecnico-professionale presso le unità operative delle Fiamme Gialle del capoluogo adriatico
I due neo-ufficiali stanno frequentando il 121° Corso “Zanzur IV” presso l’Accademia della Guardia di Finanza di Bergamo. Il nome del corso omaggia le eroiche gesta compiute dai finanzieri nell’omonima battaglia. L’8 giugno 1912, vicino al piccolo centro di Zanzur, in Libia, i militari della Regia Guardia di Finanza inquadrati nei reparti del Regio Esercito, con slancio magnifico, conquistavano alla baionetta le linee di trinceramento ottomane. L’arduo combattimento si risolse nella vittoria italiana e valse ai combattenti il conferimento della Croce al Valor Militare. Il motto “Passunt, quia posse videntur” è tratto dal libro quinto dell’Eneide di Virgilio, Enea indice dei giochi in commemorazione del padre Anchise. Possono perché pensano di potere: il desiderio, la visualizzazione, la convinzione, sono armi taglienti ed efficaci, sufficienti per ottenere la vittoria.
I due Ufficiali trascorreranno le prossime tre settimane affiancati da colleghi esperti per sperimentare “sul campo”, con il metodo training on the job, le conoscenze acquisite finora durante il percorso formativo.
Il Colonnello Caputo ha richiamato l’attenzione delle tirocinanti sull’importanza dei valori dell’impegno, del coraggio, della determinazione, della disciplina e della lealtà che devono ispirare la vita di ogni Ufficiale del Corpo.
Il Comandante Provinciale ha, poi, sottolineato “l’importanza centrale per la Guardia di Finanza della formazione dei militari di ogni ordine e grado, quale elemento qualificante per lo svolgimento accurato e sempre misurato delle missioni istituzionali affidate dall’Autorità di Governo al Corpo”. Ha aggiunto, altresì, che “le impegnative sfide che ogni giorno affrontiamo per assicurare a tutti i cittadini adeguate condizioni di sicurezza economico-finanziaria, al fianco delle Autorità Giudiziarie e delle Istituzioni dello Stato, richiedono un livello di preparazione tecnico-professionale sempre crescente. Ed è per questo che la Guardia di Finanza, da oltre due secoli e mezzo, proprio quest’anno corre il 250° anniversario di fondazione del Corpo, punta da sempre sull’elevata qualificazione del proprio personale.”