“Noleggio con Conducente”: false licenze ottenute a L’Aquila, denunciate 4 persone

Una pattuglia della Polizia di Stato effettua dei controlli nel parco di Villa Borghese, Roma 21 marzo 2020. ANSA/UFF. STAMPA POLIZIA DI STATO

Usavano licenze ottenute a L’Aquila con false dichiarazioni per svolgere attività di “Noleggio con Conducente” a Roma: denunciati dalla Polizia di Stato.

Le indagini sono state avviate a seguito di un esposto da parte dell’A.N.A.R. – Associazione Nazionale Autonoleggiatori Riuniti, presentato a Febbraio 2021, che segnalava una attività abusiva di noleggio di auto con conducente. La Squadra di Polizia Giudiziaria del Compartimento Polizia Stradale di L’Aquila ha effettuato alcuni controlli sui titolari di licenze di esercizio per l’attività di noleggio auto con conducente rilasciate dal comune di L’Aquila.

L’attività investigativa portata avanti per circa sei mesi attraverso sopralluoghi, pedinamenti  ed analisi dei transiti veicolari estrapolati da apparati di videoregistrazione pubblici, ha accertato che le sedi legali e le rimesse dei veicoli erano solo fittiziamente ubicate a L’Aquila e che le false dichiarazioni prodotte per attestarlo erano utilizzate per ottenere il rilascio delle licenze comunali in questo capoluogo, mentre di fatto i tre conducenti operavano sistematicamente a Roma  ove le licenze sono contingentate nel numero.

Al momento quattro soggetti sono stati deferiti all’autorità giudiziaria per i reati di falso ideologico continuato determinato dall’altrui inganno e il 28 gennaio 2022 a carico di tali indagati è stato disposto il sequestro preventivo delle licenze di esercizio, delle carte di circolazione delle autovetture abbinate alle medesime licenze e delle targhette “N.C.C.” recanti il numero di autorizzazione e la stampa dello stemma araldico del comune di L’Aquila.

I sequestri sono stati eseguiti dal Compartimento Polizia Stradale “Abruzzo e Molise” a Grottaferrata e Fiumicino, dove risiedevano due degli indagati e a Carsoli, località di residenza degli altri due. Uno degli indagati era addirittura titolare di nr. 2 concessioni di esercizio rilasciate dal comune di L’Aquila.

 

 

Fabio Lussoso: