Non piove, il consorzio Centro non eroga: in difficoltà l’area Vestina

In Abruzzo disagi nell’area Vestina. Non piove, la diga di Penne non si riempie e il Consorzio di bonifica Centro non ha acqua da erogare alle attività che ne hanno bisogno, per esempio  i vivai

Solo pochi giorni fa il confronto tra i sindaci della Val Pescara e dell’area Vestina con il neo commissario del consorzio di bonifica Centro, Daniela Valenza, ma anche, più o meno nelle stesse ore, l’udienza al Tar relativa ai ricorsi presentati dal Comitato Bonifica Sostenibile contro l’aumento dei tributi consortili, chiusa con un nulla di fatto poiché il giudice amministrativo si è riservato.

Ora il problema nuovo sono i rubinetti a secco del consorzio di bonifica Centro: verrebbe da dire piove sul bagnato, ma purtroppo non è questo il caso. Fatto sta che l’acqua, quella stessa acqua per la quale è stato richiesto un significativo aumento tariffario, non c’è. La colpa non è del Consorzio ma del tempo, o probabilmente dell’umanità intera, se è vero che anche l’assenza di pioggia e l’anomalo caldo ottobrino sono figli del cambiamento climatico. Le soluzioni sono allo studio, come si dice in questi casi, ma intanto le attività sono in seria difficoltà.

La segnalazione del titolare di un’azienda agricola, Francesco Renzetti:

“Ferma restando la necessità di tale comportamento (la chiusura è dovuta all’abbassamento del livello del bacino della diga di Penne), non siamo stati informati preventivamente di questa situazione. Se ci avessero avvertito avremmo potuto incamerare qualcosa nelle cisterne, in modo da non lasciare a secco ciò che abbiamo appena piantato. Anche in considerazione degli aumenti dell’ultimo anno, le aziende agricole, come la mia, sono gravemente danneggiate”.

La diga è al servizio dei Comuni di Penne, Loreto Aprutino, Pianella, Moscufo, Cappelle Sul Tavo, Montesilvano, Città Sant’Angelo e Collecorvino.

A complicare le cose ci si metterebbero pure le perdite: secondo un telespettatore di Rete8 infatti ce ne sarebbe una significativa nell’area del fiume Tavo, come si vede nella foto che ha inviato alla redazione.

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