Dopo il Covid, il Vaiolo dell Scimmie, la Febbre del Nilo, la Dengue, ci si mette anche Langya, nuovo virus Rna dei toporagni scoperto in Cina. Il punto del virologo Paolo Fazii ai microfoni del Tg8

Il direttore dell’Unità operativa complessa di Virologia e Microbiologia dell’ospedale di Pescara parla di questo nuovo virus che ha infettato, al momento, 35 persone. Si tratta di un virus che proviene da una provincia rurale cinese. Il virus va a parassitare i toporagni, l’ennesimo salto di specie.

La nota positiva è che pare non ci sia un passaggio da uomo a uomo e non ci sono casi letali, nessuna preoccupazione in Italia. “Ogni due anni”, ci dice Fazii, “avviene un salto di specie da un animale in grado di parassitare con un virus l’uomo, spesso si tratta di malattie che si autorisolvono, tranne la sfortuna dei Coronavirus e della pandemia. Ancora la Dengue che si trasmette tramite una zanzara, anche la nostra zanzara tigre. La zanzara comune che “ci disturba” di notte sta contagiando poi, soprattutto, in Veneto, alcune persone con la cosiddetta Febbre del Nilo. Del Vaiolo delle Scimmie ormai sappiamo qualcosa di più e anche in Abruzzo stanno arrivando i vaccini per le categorie a rischio come personale di laboratorio con possibile esposizione diretta al virus o persone che hanno rapporti sessuali promiscui”.