I Comuni di Montesilvano e di Spoltore hanno, rispettivamente, approvato una identica proposta che, “dando atto delle difficoltà incontrate a partire dalla entrata in vigore della L.R. 24 agosto 2018, n. 26 e della complessità delle attività da compiere, ha indicato il difficile percorso amministrativo da seguire, le priorità da rispettare e i soggetti da coinvolgere
Tra i primi adempimenti da realizzare, i Comuni hanno indicato la costituzione di un Ufficio della fusione con il compito di sovraintendere e coordinare tutte le attività necessarie ad associare le funzioni ed i servizi e, conseguentemente, di redigere un progetto di fusione contenente un cronoprogramma chiaro e puntuale delle attività. Alla luce di tali considerazioni, le Amministrazioni hanno richiesto di poter compiere questo percorso in maniera meticolosa, senza fretta, in modo da realizzare i vantaggi auspicati e non creare, invece, problemi e danni ai rispettivi territori e alle comunità. Hanno, quindi, chiesto alla Regione Abruzzo di prorogare la data di istituzione della Nuova Pescara per un periodo congruo e coerente con le attività ancora da svolgere. Hanno contestualmente richiesto l’erogazione della somma di 300mila euro quale contributo regionale straordinario al processo di fusione, così come previsto dalla medesima L.R. Abruzzo n. 26/2018″.