Il ministro Luciana Lamorgese pronta a sostenere la “Nuova Pescara”. Spiragli positivi dall’incontro di questa mattina a Roma.
Spiragli positivi per il processo verso la nascita della Nuova Pescara, che sorgerà appunto dalla fusione del Comune di Pescara con quelli di Spoltore e Montesilvano. Sono emersi dall’incontro avuto questa mattina a Roma con la ministra dell’Interno, Luciana Lamorgese, dalla delegazione abruzzese composta dai senatori Nazario Pagano e Luciano D’Alfonso, dal presidente del Consiglio comunale di Pescara, Marcello Antonelli, dal promotore del Sì referendario alla “Nuova Pescara”, Carlo Costantini, dal presidente della Commissione Statuto Nuova Pescara Enzo Fidanza e dal presidente della Commissione comunale Statuto e Regolamenti Claudio Croce.
Il membro del Governo ha infatti espresso piena apertura rispetto all’individuazione di soluzioni alle criticità che da tempo hanno determinato il rallentamento del percorso costituente del nuovo soggetto istituzionale. Lo stesso ministro si è infatti espresso a favore di un sistema di municipi, con la previsione di una formula più rappresentativa e garantista per le comunità e per i Comuni che entreranno a far parte della Nuova Pescara. Altre tre questioni di fondamentale importanza al centro dell’incontro sono state quelle riguardanti le tutele giuridiche ed economiche per i componenti delle commissioni chiamati a partecipare alle riunioni per le redazione dello statuto e dei regolamenti e che, finora, per limiti normativi, non avevano potuto garantire la loro presenza; lo stesso dicasi per le risorse da destinare al finanziamento preventivo delle procedure amministrative necessarie per allineare funzioni giuridiche e attività gestionali; infine, serviranno le risorse che dovranno accompagnare i primi anni del nuovo soggetto, necessarie al funzionamento della futura e più grande macchina amministrativa. Nella giornata di domani è previsto un nuovo incontro in videoconferenza per definire ancor meglio i contenuti di un’intesa interistituzionale.
“Ho accolto con molta soddisfazione le parole di attenzione e collaborazione espresse dalla Ministra Lamorgese per superare la fase di stallo del processo costituente la Grande Pescara, che i cittadini attendono ormai da troppo tempo”, ha dichiarato il senatore Nazario Pagano. “Il progetto della Grande Pescara, condiviso dal 64% dei cittadini grazie al referendum consultivo del 2014, è ormai un processo irreversibile che ha sempre avuto il sostengo convinto di Forza Italia. Come sottolineato alla Ministra nel corso dell’incontro- continua Pagano- la Nuova Pescara, con oltre 200 mila abitanti grazie alla fusione con gli adiacenti Comuni di Spoltore e Montesilvano, è destinata a trasformarsi nel centro più importante di tutto il medio adriatico con una evidente ricaduta positiva per i flussi produttivi e sociali dei Comuni coinvolti, oltre a diventare un forte polo di attrazione per investimenti nazionali e internazionali”.
Nuova Pescara: Spoltore e Montesilvano, a Roma senza di noi
“Apprendiamo solo attraverso articoli di giornale della visita di ieri mattina al Viminale, dove una delegazione abruzzese ha incontrato il Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese per discutere della nuova città di Pescara. E’ stata per noi un’amara sorpresa scoprire che in una delegazione formata da ben sei persone non abbia trovato spazio nessun amministratore dei Comuni di Montesilvano e Spoltore” Lo scrivono in una nota iI presidenti dei Consigli comunali di Montesilvano e Spoltore, Ernesto De Vincentiis e Lucio Matricciani. “Non è la prima volta che si creano momenti di discussione sul tema della fusione con l’esclusione totale di chi non porta avanti le istanze del capoluogo: in questo caso però non stiamo parlando di una tavola rotonda in un oscuro convegno per addetti ai lavori, ma di un incontro istituzionale con una delle cariche più alte dello Stato. Una personalità, poi, con la quale anche a titolo personale avremmo voluto confrontarci proprio perché chiamata ad assumere funzioni decisive, nei prossimi mesi, per il futuro delle nostre comunità e il benessere dei cittadini di Montesilvano e Spoltore. A questo punto, anche per rispetto verso le istituzioni che rappresentiamo, chiediamo chiarezza: se la Nuova Pescara è semplicemente l’annessione dei territori di Montesilvano e Spoltore al capoluogo, venga detto senza giri di parole e interrompiamo questa farsa delle Commissioni e delle riunioni per creare la nuova città. Ogni discussione è inutile se, come ormai iniziamo a capire, deve portare a un risultato già deciso da tempo senza il contributo di nessuno dei rappresentanti eletti dai cittadini di Montesilvano e Spoltore”.