Nuovo ospedale: Febbo e Sospiri all’attacco

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I Consiglieri regionali Febbo e Sospiri chiedono  perché nella Delibera di giunta sull’approvazione del progetto del nuovo ospedale da parte dei Ministeri competenti, è stata eliminata l’alienazione cambiando di fatto la destinazione d’uso del vecchio ospedale.

Il Presidente della Commissione vigilanza Mauro Febbo e il capogruppo di Forza Italia Lorenzo Sospiri chiedono spiegazioni su alcuni punti che ritengono fondamentali.

“Prima di tutto – commentano Febbo e Sospiri – ci preme ricordare come durante la precedente programmazione avevamo inteso come i vecchi nosocomi, relativamente a quelli di Vasto, Lanciano e Avezzano, venissero venduti cambiandone la destinazione d’uso e/o ceduti alla ditta appaltatrice della nuova struttura al fine di recuperare una parte importante del finanziamento. In questo modo la somma recuperata andava a coprire parte del costo complessivo, invece adesso – spiegano Febbo e Sospiri – le vecchie strutture rimango in carico alle stesse ASL , trasformandole in strutture fatiscenti, che non saprebbero cosa farsene, perdendo parte delle economie e per di più aumentandone i costi a carico dei cittadini. Nel prossimo futuro la ASL come intende impiegare le vecchie strutture come quella di Vasto situata in pieno centro? Molto probabilmente diventerà un mega scheletro che continuerà ad essere una spesa per la Asl e quindi per i cittadini. Inoltre – continuano i consiglieri di Forza Italia – sarebbe fondamentale capire fino in fondo quale accordo, e con chi, la Regione Abruzzo ha raggiunto visto che ha palesemente dichiarata che è interessata allo strumento del partenariato pubblico-privato che prende le mosse dal project-financing. Praticamente arriveremo anche in questo caso, dopo quello di Chieti, alla esternalizzazione dei servizi sanitari. Questi sono dei punti fondamentali che il sindaco Menna deve chiarire poiché, sia ben chiaro, che la realizzazione dei nuovi ospedali, tra cui quello di Vasto in località colle Pizzuto, è un risultato portato avanti e resosi possibile grazie al lavoro della precedente amministrazione regionale. Non credo che vi sia bisogno di ricordare quale stratosferico debito ha causato la giunta Del Turco facendoci commissaria dal Governo centrale. Quindi se oggi l’Abruzzo potrà contare su nuovi ospedali localizzati a Vasto, Lanciano, Avezzano, Giulianova e Sulmona beneficiando di 371 milioni di euro di fondi pubblici, lo si deve solo ed esclusivamente a chi ha governato l’Abruzzo dal 2009 al 2014 ovvero al centrodestra. Pertanto – concludono Febbo e Sospiri – invitiamo il sindaco Menna ad essere chiaro sulle procedure e i finanziamenti relativi al nuovo nosocomio poiché da parte nostra continueremo a vigilare e portare a compimento il lavoro intrapreso dal governo Chiodi”.