Odg Governo per declassare specie? WWF Abruzzo: “Attento lupo!”

La Lega ha presentato un ordine del giorno per declassare il lupo da specie “prioritaria protetta” a “protetta”, poi aggiusta il tiro (in senso metaforico…). Insorge il WWF a difesa del simbolo della fauna abruzzese

“Ora si spiega perché nell’emendamento in finanziaria hanno scritto in modo generico fauna selvatica”, scrivono le associazioni ambientaliste. Non solo cinghiali (del resto l’ormai famoso emendamento parla genericamente di “fauna selvatica”: nel mirino finirebbe anche il lupo). Notizia di oggi è che il Governo sarebbe impegnato “a valutare lo stato di protezione del lupo, compatibilmente con la disciplina eurocomunitaria, nella direzione di un Piano nazionale di gestione del lupo che tuteli la specie, ma anche i comparti agrosilvopastorali”.

Questo il testo riformulato, e accolto dall’esecutivo durante le votazioni sulla legge di bilancio, di un ordine del giorno a prima firma Carloni (Lega) che nella versione originale sollecitava il “declassamento” del lupo da “specie protetta prioritaria” a “specie protetta”, sulla falsariga di quanto già chiesto dal Parlamento europeo. Nonostante le numerose denunce da parte di varie associazioni ambientaliste e animaliste, il governo ha approvato un emendamento – presentato da alcuni deputati di Fratelli d’Italia e inserito nella legge di bilancio – in cui si semplificano le procedure per la cattura e per l’abbattimento della fauna selvatica all’interno di aree protette e in città. I cinghiali abbattuti saranno sottoposti ad analisi igienico-sanitarie e se ritenuti sicuri, destinati al consumo alimentare. È questa la meloniana soluzione, se cosi può essere definita, all’invasione di cinghiali che negli ultimi anni ha caratterizzato alcune aree di varie città italiane. Va specificato che, di fatto, l’emendamento non parla espressamente di cinghiali, ma di questi si è discusso nell’esame dell’emendamento proposto da FdI durante la valutazione in commissione Bilancio.

Anche il WWF Abruzzo non ci sta. “Il lupo rischia ancora l’estinzione ed è possibile far convivere le esigenze di allevatori e cittadini con gli animali selvatici, rispettando alcune regole, dotandosi, ad esempio, di recinzioni speciali, non abbandonando immondizia per le strade, mettendo di notte al sicuro gli animali domestici”. Filomena Ricci WWF Abruzzo, parla di” soluzioni assurde e non ci sta, le associazioni ambientaliste sono pronte a dare battaglia come la comunità scientifica, ad esempio gli zoologici che non sarebbero stati consultati”.

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.