Il ministro Tajani in Abruzzo per l’Aereonautica militare

Lunga giornata abruzzese ieri per il ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Istituzionale Antonio Tajani, anche vice presidente del Consiglio dei Ministri, a San Giovanni Teatino per il centenario dell’Aeronautica Militare. Ampia intervista su Rete8

Il vice presidente del consiglio celebra anche il 25° anniversario della 133° Squadriglia Radar Remota, che ha sede proprio a San Giovanni Teatino e opera nell’ambito della salvaguardia dello spazio aereo nazionale. I saluti istituzionali nella sala consiliare, alla presenza del sindaco Giorgio Di Clemente e delle autorità regionali. Questa sera su Rete 8, alle 20.30, il programma Il Fatto proporrà un’ampia intervista a Tajani realizzata dal direttore dell’emittente, Carmine Perantuono.

Tajani è stato ufficiale di complemento dell’Aeronautica Militare Italiana con il ruolo di controllore della difesa aerea presso la base radar di San Giovanni Teatino, per questo l’amministrazione comunale ha deciso di invitarlo in occasione dei festeggiamenti della 133esima Squadriglia Radar e dell’Aeronautica Militare.

“Un luogo sicuramente a lui caro – ha dichiarato il sindaco Di Clemente – dove ha vissuto parte della sua carriera militare”

Dopo i saluti istituzionali, via all’annullo filatelico in piazza del Municipio, con il bollo speciale di Poste Italiane “San Giovanni Teatino ed il Radar dell’Aeronautica Militare nel centenario dell’Arma Azzurra” su una cartolina appositamente realizzata. Successivamente il ministro ha tagliato il nastro inaugurale della mostra dedicata al centenario dell’Aeronautica, allestita dalla Squadriglia Radar di San Giovanni Teatino nella Scuola civica musicale della Città. Nella mattinata anche la visita alla base radar dell’Aeronautica militare, sede della 133esima Squadriglia Radar Remota.

A margine dell’evento di San Giovanni Teatino, il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha risposto alle domande dei giornalisti sulle presunte frizioni con l’Europa a proposito di Pnrr, migranti e Mes:

<Nessuna frizione con l’Europa. Noi siamo parte dell’Unione Europea. Stiamo lavorando per tutelare in ambito europeo i nostri interessi. L’Europa ha bisogna dell’Italia, l’Italia è un paese fondatore dell’Unione Europea, quindi siamo anche noi. È giusto che si ascoltino le nostre posizioni, che si studino le nostre posizioni e ci si confronti. Noi avevamo detto fin dall’inizio che il Pnrr era nato in una certa situazione. Ora la situazione è cambiata: a fianco alla crisi del Coronavirus, purtroppo, c’è stata una crisi legata alla guerra in Ucraina. Bisogna dialogare, siamo per la flessibilità del Pnrr e discuteremo con le istituzioni comunitarie, ma c’è anche grande disponibilità. Abbiamo sentito il commissario Gentiloni. Il ministro Fitto sta lavorando per arrivare a delle giuste soluzioni. Alcuni progetti erano stati approvati, poi ci sono state delle riserve. Vedremo cosa c’è da fare, con spirito di grande collaborazione, con fermezza, ma anche con grande serietà da parte italiana, forti della consapevolezza di rappresentare i giusti interessi. Se ci sono stati dei ritardi, non sono ritardi voluti, sono ritardi purtroppo causati da situazioni contingenti. Sono convinto che tutto si risolverà nel modo migliore>.

Alle ore 14 il vicepresidente del Consiglio dei Ministri è a Chieti, all’Università d’Annunzio; alle 16 a Pescara per l’incontro col sindaco Carlo Masci e le autorità locali nella sala consiliare del Comune. Alle 16.30 conferenza stampa, sempre in Comune.

 

I nuovi ingressi in Forza Italia in Abruzzo dimostrano “che il partito cresce e si rende protagonista del centrodestra come anima popolare e riformista”. Questo per Antonio Tajani è il segno non di una competizione all’interno del centrodestra ma di “equilibri che devono portare ad allargare tutta la compagine, non una competizione tra alleati a chi prende più voti, ma per portare tutto il
centrodestra ad avere più voti. Penso a chi oggi milita nelle civiche, alle prossime elezioni europee, ai delusi della svolta a sinistra del Pd. Noi siamo saldamente al centro del centrodestra, e al centro della vita politica italiana. Vogliamo una presenza cospicua di Forza Italia a Bruxelles”. Il ministro degli Esteri ha insomma affrontato il tema delle scadenze elettorali “anche qui in Abruzzo per le regionali del prossimo anno puntiamo ad avere un risultato a due cifre”, e nello stesso tempo ribadire come “non ci sia una rivalità tra alleati ma raccogliere voti perchè facciamo cose buone”.

“L’Europa è uno dei due fari, noi in continuità con il Governo precedente, crediamo che l’Europa sia il nostro punto di riferimento. L’Italia è in Europa, deve contare in Europa, che non è solo Francia e Germania, ma deve essere equilibrata”. È quanto ha tra l’altro detto nel pomeriggio a Chieti il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, durante una lezione da lui tenuta dinanzi ad una cinquantina di studenti all’università ‘D’Annunzio’, dove è docente di Servizi alla persona e legislazione sociale europea nell’ambito del corso di laurea triennale in Servizio sociale.

“Non dobbiamo noi essere arroganti – ha spiegato Tajani – nei confronti degli altri, ma neanche gli altri devono essere arroganti nei nostri confronti. Dobbiamo essere protagonisti, presenti, non è che se uno dice ‘no’ è contro l’Europa, se dice ‘no’ magari vuole essere protagonista di una sintesi”. “I rapporti con gli Stati Uniti sono per noi fondamentali, è
il primo alleato dell’Europa, ma guardiamo con grande attenzione all’Africa, che è il continente nostro dirimpettaio, e possiamo fare molto certamente non guardando all’Africa con l’occhio dei colonizzatori ma con gli occhiali degli africani. Abbiamo grandi interessi nei Balcani che sono parte dell’Europa, abbiamo paesi candidati e noi vogliamo che vengano a far parte dell’Unione Europea” – ha poi aggiunto Tajani che nel corso della lezione, durata circa un’ora, dell’Europa ha ripercorso la storia e ha spiegato il funzionamento e la composizione delle principali istituzioni, ovvero il Parlamento, la Commissione e il Consiglio dell’Unione. E da Tajani è partito l’invito proprio agli studenti e ai giovani a partecipare ai concorsi per diventare funzionario comunitario “abbiamo bisogno anche di funzionari comunitari italiani” – ha detto Tajani. Il ministro degli Esteri al suo arrivo in ateneo a Chieti è stato accolto dal nuovo rettore, Liborio Stuppia, dal pro rettore Augusta Consorti e dal presidente del corso di laurea, Roberto Veraldi. “È la prima volta che faccio il professore in vita mia – ha detto Tajani all’ANSA subito dopo la lezione. Ho cercato di immedesimarmi nei ragazzi e regalare loro la mia conoscenza e quello che ho dentro”.

Ai margini della conferenza stampa del Ministro degli Esteri Antonio Tajani, che si è tenuta questo pomeriggio presso il Comune di Pescara, i Consiglieri regionali Simone Angelosante e Manuele Marcovecchio hanno ufficializzato il loro ingresso in Forza Italia.