Il pubblico ministero Simonetta Ciccarelli, al termine della requisitoria, ha chiesto l’ergastolo nei confronti dell’aquilano Gianmarco Paolucci, 25 anni, nel processo in Corte d’Assise all’Aquila che lo vede imputato con l’accusa di aver ucciso Paolo D’Amico 55 anni, aquilano anche lui, il 24 novembre del 2019 nella sua abitazione in un posto di campagna isolato nel comune di Barisciano, a pochi chilometri dal capoluogo regionale
Il giovane avrebbe aggredito e colpito ripetutamente D’Amico probabilmente per questioni legate al possesso di piante di marijuana che la stessa vittima coltivava in garage. Il processo è in dirittura di arrivo: il prossimo 2 novembre è fissata l’ultima udienza al termine della quale sarà emessa la sentenza. Prima ci sarà la discussione finale e le arringhe da parte dello stesso pm e della difesa del giovane aquilano, rappresentata dagli avvocati Mauro Ceci e Licia Sardo. Il legale di parte di civile Francesco Valentini ha chiesto un risarcimento danni di
circa 1,7 milioni di euro per conto della mamma e del fratello della vittima, eredi unici.