Battono la pista dell’omicidio gli inquirenti alle prese col giallo della morte di Francesco Ciammaichella, il 40enne trovato morto in casa al civico 41 di via Albanese, quartiere Sant’Anna di Chieti, in un alloggio popolare. A far scattare l’allarme un vicino di casa: la morte risalirebbe a diverse ore prima del ritrovamento. Sulla testa di Ciammaichella una vistosa ferita
Tutti lo descrivono come un uomo mite ancora affranto per la perdita della compagna, a causa di una malattia. Un passato non semplice dal quale, però, pare si stesse provando a risollevare. A lanciare l’allarme, ieri pomeriggio, è stato un vicino di casa insospettito dal forte odore a suo dire giungere proprio dal piccolo appartamento di Ciammaichella. Siamo in un quartiere popolare dove vivono tante famiglie: la palazzina teatro del giallo ha il portone d’ingresso rotto.
Sul posto arrivano subito un’ambulanza del 118 e i carabinieri. Per il 40enne non c’è niente da fare: la prima ricognizione cadaverica dice che il decesso risale a parecchie ore prima, forse addirittura alla sera di martedì. Impossibile non notare sulla testa di Ciammaichella una vistosa ferita difficilmente riconducibile ad una caduta, magari per un malore. Sembrerebbe, infatti, piuttosto esser stata provocata da qualcosa tipo un bastone.
In via Albanese 41 arrivano il colonnello Alceo Greco, comandante provinciale dell’Arma, e il pm Falasca. Sono i carabinieri a passare al setaccio l’appartamento in cerca di indizi che possano dire di più di quella morte e soprattutto delle ultime ore di vita di Ciammaichella. Non vengono trovati evidenti segni di colluttazione. Gli accertamenti medico-legali del professor Cristian D’Ovidio vanno avanti per ore, mentre i carabinieri cominciano anche ad ascoltare i vicini di casa della vittima, chi abita nel palazzo: nessuno racconta di rumori, urla o strani movimenti. Nessuno sembra aver notato nulla di strano nemmeno nei giorni antecedenti.
Poco dopo le 19 una donna viene portata in caserma per essere ascoltata. Alle 21 la raggiunge un uomo, anche lui accompagnato dai Carabinieri: entrambi sono stati ascoltati per ore e ore.
L’autopsia sarà fondamentale per capire come Ciammaichella sia morto: le indagini, intanto, battono la pista dell’omicidio. Non di certo per una rapina finita in tragedia data la vita modesta condotta dalla vittima. Le prossime ore saranno quelle che imprimeranno una svolta al giallo di via Albanese.