Prende il via oggi, giovedì 19 Aprile, in Corte di Assise d’Appello a L’Aquila, il processo per l’omicidio di Gabriele Giammarino, l’ ex sottufficiale dell’Aeronautica, trovato privo di vita nella sua abitazione a Penne.
L’ omicidio, lo ricordiamo avvenne in Via Castiglione il 13 settembre del 2015. Accusato dell’omicidio Mirko Giancaterino, 39 anni condannato in primo grado all’ergastolo per omicidio volontario con l’aggravante della crudeltà e incendio doloso. Il suo difensore, l’avvocato Melania Navelli, punta sull’assoluzione o in alternativa sulla rideterminazione della pena. Per il legale esistono a carico del suo assistito soltanto indizi. Il 3 settembre 2015 a Penne Gabriele Giammarino venne ucciso nella sua abitazione, dove Giancaterino commesso il delitto avrebbe successivamente appiccato un incendio. Il pubblico ministero Mirvana Di Serio, aveva chiesto l’ergastolo, mentre il difensore di Giammarino, l’avvocato Melania Navelli, aveva chiesto l’assoluzione per non aver commesso il fatto. Giancaterino è stato anche condannato a risarcire i danni alle parti civili, ovvero la sorella della vittima e a due nipoti.