In una lettera scritta di proprio pugno ed indirizzata al Pm Enrica Medori, Simone Santoleri, in carcere con l’accusa di aver ucciso insieme al padre, sua madre, chiede al magistrato di essere ascoltato.
Simone Santoleri, ora rinchiuso nel carcere di Lanciano, chiede di essere ascoltato in merito in merito a quanto riferito dai suoi ex compagni di cella nella casa circondariale di Castrogno a Teramo su una sua presunta ammissione dell’omicidio. Intanto le indagini proseguono ancora. Dopo il no alla scarcerazione di Giuseppe e Simone Santoleri deciso dal tribunale del Riesame, la difesa dei due attende le motivazioni del provvedimento per decidere se ricorrere alla Cassazione.