Un processo infinito quello per l’omicidio di Melania Rea: Parolisi vuole un altro sconto di pena. I legali del caporalmaggiore dell’esercito, condannato a 20 anni, presentano un nuovo ricorso in Cassazione.
Salvatore Parolisi, condannato all’ergastolo in primo grado, a 30 anni in Corte d’appello e dopo la richiesta di rivisitazione della pena da parte della Corte di Cassazione, condannato a 20 anni dal tribunale di Perugia, si appella nuovamente ai giudici della Corte Suprema. I suoi legali, nel ricorso bis, fanno riferimento alle attenuanti generiche, ovvero circostanze non di fatto delle quali i giudici possono tener conto per scontare di un terzo la pena che, a questo punto, potrebbe essere ridotta anche a 14 anni. Le circostanze alle quali fanno riferimento gli avvocati Valter Biscotti, Nicodemo Gentile e Federica Benguardato, sono il grado d’incensuratezza di Parolisi, il suo attaccamento alla figlioletta ed il suo passato lavorativo all’interno dell’esercito, impegnato in missioni di pace. La Cassazione non ha ancora fissato la data per l’udienza, che costituirebbe il quinto processo su questa terribile vicenda di cronaca, che si terrà non prima del nuovo anno.