Sarà giudicato con il rito abbreviato, il prossimo 5 novembre, il 30enne di Tocco da Casauria che la sera dell’11 giugno 2018, alla guida della propria auto, finì contro un muro, provocando la morte della 25enne Caterina Pettinella e il ferimento di una giovane coppia di sposini australiani.
L’uomo è accusato di omicidio stradale e lesioni plurime stradali gravi. Il gup del tribunale di Pescara ha accolto la richiesta presentata dal legale della difesa, Sergio Della Rocca, che invece nella precedente udienza si era visto respingere, sulla base dell’opposizione del pm Paolo Pompa, la richiesta di patteggiare una pena di 3 anni e 10 mesi. L’incidente avvenne di sera, intorno alle 23, quando l’imputato invitò a fare un giro in auto la ragazza deceduta e una coppia di sposini, originaria del posto e giunta in Abruzzo in viaggio di nozze. Nella zona del convento, a giudizio dell’accusa complice l’alta velocità, l’Alfa Giulietta dell’imputato sfrecciò dritta all’altezza di una curva e si schiantò contro un muro. Per Caterina Pettinella non ci fu nulla da fare, mentre la coppia di sposini, formata dalla cugina di Caterina e dal marito, finì in ospedale a causa delle gravi lesioni riportate. Sono parti civili i familiari della ragazza deceduta, assistiti dai legali Matteo Cavallucci e Giovanna Cappola, e la coppia australiana, rappresentata dall’avvocato Carlo Masci.